NAPOLI. CAVANI: il Matador a quota 79. “Piano piano prendo MARADONA”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’uruguaiano supera Savoldi: è 6o nella storia del Napoli: Diego è a 115. Mazzarri: “Ma non dipendiamo da lui”. Hamsik: “Ora porti a casa pure la porta…”…

(Getty images)

RASSEGNA STAMPA – (A. D’Urso) – La luce di Cavani si accende fortissima in fondo al tunnel. E il Napoli si rialza e vince. Protagonista unico. Straordinario Cavani, in grado da solo di spazzare via tutte le contraddizioni e i limiti del Napoli 2. Adesso sono ben 79 i gol con cui il centravanti supera Savoldi e si piazza al 6o posto nella classifica dei bomber di tutti i tempi (Maradona 1° con 115 reti). E 17 sono gli acuti in Europa di Edinson, di cui il Napoli è chiaramente dipendente, anche se il tecnico Mazzarri sul punto negherà alla fine (“Non c’è solo Cavani, ma un’intera squadra di campioni, questa è la vittoria di tutti, sono orgoglioso del gruppo”). “Segnare è sempre bello — dirà Edi —, specialmente per un attaccante. Venivamo da un periodo negativo che sembrava non passare mai, ci godiamo questo bellissimo successo. Napoli è Cavani-dipendente? No, ha fatto 4 gol ma i compagni mi hanno servito degli assist pazzeschi. E’ sempre merito della squadra. Ognuno dà il suo contributo, cerchiamo tutti di essere al 100% per la squadra. Ora sotto col campionato, dobbiamo essere consapevoli delle nostre potenzialità. Dedico il gol alla mia famiglia. Careca e Maradona? Piano piano li vado a riprendere…”. In un sol colpo Cavani riapre il discorso qualificazione in Europa e riaccende la passione europea del pubblico. Mazzarri ammette: “Io in Edi ci credevo fin dall’inizio, speravo diventasse un top player. Gli parlai tramite Gargano, lo convinsi che Napoli era la piazza giusta per lui e che c’era un allenatore che lo voleva per determinate caratteristiche…”. La dedica di Hamsik: “Con questo poker Edi può portarsi a casa non solo il pallone, ma anche la porta: è un incredibile”.