BASKET. Inizia la NBA, ecco i temi della nuova stagione

Tra soli 3 giorni la NBA prenderà il via, Sportnews vi presenta la nuova stagione

 

(getty images)

La scorsa stagione si è chiuso con il secondo, storico, titolo dei Miami Heat. Il primo vinto da Lebron James. Anche se sono passati meno di 5 mesi e Miami resta una delle candidate per vincere un altro anello tantissimo è cambiato in estate. Ovviamente chi ha cambiato di meno è stata proprio Miami, del resto squadra che vince non si cambia. L’unica mossa è stato però un gran colpo, gli Heat hanno soffiato un pezzo importante ai rivali di Boston, Ray Allen che ha lasciato i Celtics tra 1000 polemiche. Del resto i biancoverdi hanno dato via ad un ringiovanimento del roster, pur senza rinunciare alla a Kevin Garnett e Paul Pierce e puntando tutto su Rajon Rondo. Intanto  a New York i Knicks, che continuano con la difficile convivenza tra Stoudemire e Anthony, rischiano di non essere più la prima squadra della Grande Mela. I Nets infatti, che da quest’anno giocheranno a Brooklyn, hanno rifirmato Deron Williams e si sono assicurati anche l’All Star Joe Johnson, dando vita così ad una potenziale mina vagante nella Easten Conference. Stesso ruolo che avranno i Philadelphia 76’ers che hanno messo le mani su Andrew Bynum, rilasciato dai Lakers che si sono invece assicurati Dwight Howard, il miglior centro della Lega.

Già i Lakers, dopo due anni vissuti tra luci e ombre la dirigenza ha fatto le cose in grande, affiancando Steve Nash e il già citato Howard a Kobe Bryant e Pau Gasol. Con elementi di questo genere i giallo viola tornano automaticamente i favoriti per il titolo, tuttavia la strada anche solo per tornare in finale sarà piuttosto complessa, ad Ovest infatti bisogna sempre fare i conti con gli Spurs e con i Thunder. I primi, si affidano all’ esperienza del trio Duncan/Parker/Ginobili e ad una panchina giovane e di talento, mentre i secondi hanno Kevin Durant, il secondo miglior giocatore della Lega, e il fortissimo Westbrook e dopo la Finale persa lo scorso anno puntano solo alla vittoria finale. Tuttavia dovranno essere verificati dopo la clamorosa cessione di James Harden, avvenuta a poche ore dall’inizio della stagione.

Chiudiamo con i nostri italiani. I Raptors di Andrea Bargnani si sono assicurati Kyle Lowry  e Valanciunas giocatori importanti che gli permetteranno di uscire dalla mediocrità dello scorso anno, anche se l’accesso ai Playoff resta il traguardo massimo a cui ambire. Molto diversa la situazioni di Danilo Gallinari invece, i suoi Nuggets in estate hanno messo le mani su Andre Iguodala, giocatore versatile e grandissimo difensore che potrebbe aiutare Denver a fare il definitivo salto di qualità e proiettarla tra le grandi potenze della Western Conference. Tra le grandi potenze della Eastern invece ci sono già i Chicago Bulls di Marco Belinelli. Il “Beli” in estate ha scelto Chicago per poter giocare, per la prima volta nella sua carriera americana, in una squadra di vertice. Tutto però dipenderà da Derrick Rose, stella indiscussa dei Bulls e tra i migliori della Lega, Rose deve ancora riprendersi da un grave infortunio al ginocchio. Se al suo ritorno sarà quello di un tempo Chicago potrà puntare al bersaglio grosso, altrimenti sarà una stagione di transizione.

Edoardo Lavezzari