LAZIO. KLOSE, il tedesco di ghiaccio che non si stanca mai di segnare

GAZZETTA DELLO SPORT (S. Cieri) – Il tedesco ha sposato il progetto biancoceleste. Ora prepara un altro dispetto al Milan…

GAZZETTA DELLO SPORT (S. Cieri). E’ sicuramente uno dei protagonisti più attesi della sfida di questa sera all’Olimpico. Miro Klose continua a far parlare di se non solo quando indossa la maglia della Lazio ma anche quando veste la casacca della sua nazionale. Il 34enne attaccante si troverà di fronte ilMilan che “poteva diventare la sua casa, con cui si sarebbe potuto sposare un anno e mezzo fa” quando “si stava svincolando dal Bayern e tra i tanti club che fecero un pensierino a lui c’è pure quello rossonero”. Rinunciò al Milan perchè“in biancoceleste avrebbe avuto (come poi in effetti ha avuto) il posto da titolare garantito. Una condizione per lui irrinunciabile per non correre il rischio di perdere la nazionale tedesca”.  ”Sembrava una scelta logica sul piano personale, ma penalizzante come prospettive di squadra. E invece un anno dopo Klose e la sua Lazio sfidano il Milan in una sorprendente posizione di superiorità. Perché i rossoneri stanno viaggiando ad una velocità insolitamente lenta, certo; ma anche perché la Lazio sta andando ad un ritmo decisamente elevato […] grazie soprattutto ai gol di Klose. E il tedesco di ghiaccio non si è stancato di segnare”. Klose ha sete di gol (ne ha firmati quasi 300 in carriera) e con gli otto centri tra club e nazionale in questo inizio di stagione ha ripreso a viaggiare a medie da capogiro, simili a quelle di inizio carriera quando l’attaccante di origine polacca si affacciava al grande pubblico. “Il morale, insomma, è alle stelle, nonostante lui sia l’uomo di ghiaccio, quello che non si emoziona mai, che esulta senza scomporsi, limitandosi a fare okay con la mano destra”. Il Milan non è solo un incrocio di mercato per l’attaccante della Lazio che proprio a San Siro, un anno fa, ha trovato il primo gol in Italia. Adesso il tedesco vuole regalare un gol da tre punti ai suoi tifosi.