BRASILE 2014. GIROUD agguanta la Spagna al 94°

IL CORRIERE DELLO SPORT- Sergio ramos non basta. Meritato pari della Francia

(getty images)

 

Primo tempo ricco di colpi di scena, che si apre con un infortunio all’adduttore del citizen David Silva, sostituito subito dal gunner Cazorla. La Spagna, esattamente come successo lo scorso 23 giugno, in occasione del quarto di finale dell’Europeo, s’impossessa subito del pallone, per ordire con pazienza le sue trame. E dopo un paio di tentativi dalla distanza, trova il vantaggio, al 25′, con il convalescente Sergio Ramos, l’unico dubbio della vigilia, che sugli sviluppi di un angolo, prima coglie in pieno il palo, poi si ferma nell’area piccola a imprecare, finché non si ritrova tra i piedi l’assist del cocciuto Pedro e insacca.

La ripresa si apre con un secondo infortunio, questa volta sofferto da Arbeloa, costretto a lasciare il posto al colchonero Juanfran. E con Marcelo e Fabio Coentrao, sono tre i terzini madridisti finiti in infermeria in questa dieci giorni di nazionali. Deschamps se la gioca e getta nella mischia Valbuena per Gonalons. La partita si fa più aperta, e i blues sfiorano il pari, con un tiro di Ribery, sporcato dal centrale di scorta Busquets, che finisce sull’esterno della rete. Poi, è Menez a fallire da un passo, servito dallo scatenato esterno del Bayern. Il Niño Torres torna a calcare il prato dell’entusiasta «Vicente Calderón» a 5 anni dal trasferimento shock al Liverpool, ma la festa viene rovinata proprio all’ultimo respiro dalla zuccata vincente del sostituto di Benzema, Giroud, che regala ai francesi un pari meritato.