CALCIO. MILAN, la mutazione di ABBIATI: dallo ZENIT a PAPEROPOLI

GAZZETTA DELLO SPORT (M. Pasotto) – L’uscita sbagliata sul gol e quell’assist sciagurato a Milito: decisivo in Russia, il portiere pesca una serata da incubo…

(Getty images)

GAZZETTA DELLO SPORT (M. Pasotto) – Meglio la campagna di Russia del giardino di casa propria. Per Christian Abbiati il rientro in patria è stato uno choc. Quel pallone che a San Pietroburgo gli restava appiccicato ai guanti a qualsiasi velocità e con qualsiasi traiettoria, ieri sera è diventato il peggiore dei nemici. È successo tutto nei primi dieci minuti, ma sono stati dieci minuti da incubo. E decisivi. Prima l’uscita a vuoto sul cross di Cambiasso depositato sulla testa vincente di Samuel, liberatosi con grande facilità dalla marcatura di De Sciglio. Poi l’incredibile passaggio a Milito. Un errore pazzesco, talmente folle da avere il potere di togliere la lucidità all’attaccante nerazzurro che, a pochissimi metri da Christian, con la porta spalancata, si è messo a rifletterci su: tiro subito, vado avanti, aspetto un compagno? Nulla di tutto ciò: l’argentino non ha proprio deciso, De Sciglio ha capito tutto ed è riuscito a raggiungerlo, disinnescandolo al momento del tiro. Abbiati ha guardato verso il cielo. Un po’ per ringraziare e un po’ per chiedersi come aveva fatto a combinare quel pasticcio. […] Quest’anno il titolo sembra un affare che riguarda altri, ma per provare a restare agganciati occorre il Christian della campagna di Russia.