SERIE A. È tutto tango argentino ma balla solo il CATANIA

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Gol sudamericani: l’Atalanta passa con Moralez, rimonta siciliana con Spolli-Barrientos…

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RASSEGNA STAMPA – (F. Caruso) – A passeggio con le grandi. Il Catania vince la seconda partita in casa, raggranellando 7 punti in 3 partite e si piazza a quota 8 in classifica a contatto con le squadre di prima fascia. Dei 2 successi ottenuti fin qui quello contro l’Atalanta è decisamente il più difficile. Stavolta i 3 punti arrivano in rimonta e i siciliani accusano la fatica del pareggio ottenuto 3 giorni prima contro il Napoli dopo 90′ condotti in inferiorità numerica. Parte un po’ meglio il Catania che nella prima mezzora crea senza sfruttarle due occasioni con Bergessio di testa (appena alta) e con Gomez sugli sviluppi di una punizione di Lodi (bravo Consigli a dirgli di no). Rispetto alla gara di 3 giorni prima Maran non attua alcun cambio, considerato che sia Bellusci che Izco erano entrati in corsa. Mentre Colontuono rispetto alla vittoria contro il Palermo presenta un paio di novità: Stendardo (per Lucchini che entra però dopo 18′ proprio per l’ex rossazzurro) e Troisi (al posto di Bonaventura). Denis non è in giornata di grazia e si vede: spreca un ottimo assist di Moralez, ma è anche bravo Andujar a neutralizzare la conclusione da distanza ravvicinata. Il Catania stenta a imprimere il ritmo giusto alla gara. La ripresa sembra avviarsi sulle medesime note, finché il Catania non fa la frittata: innocuo retropassaggio di Spolli ad Andujar e zac, la palla erroneamente rinviata è un assist per Moralez che sfrutta il regalo e realizza nella porta sguarnita il gol del vantaggio atalantino. Il merito dei padroni di casa è di non perdere animo. Infatti impiegano 2′ a pareggiare: angolo di Lodi e colpo di testa vincente di Spolli. Le prime 2 reti hanno 5 protagonisti argentini, escludendo Consigli che nulla può sull’inzuccata ravvicinata dell’1-1. Colantuono che vorrebbe festeggiare con una vittoria la 14a panchina da professionista, ci crede ancora e sostituisce l’uomo vincente di domenica scorsa, Raimondi con Schelotto. Maran invece va avanti con gli stessi 11 e non sbaglia, perché un altro terzetto argentino confeziona il gol della vittoria: Bergessio porge a Gomez, passa un attimo e la palla giunge in area sui piedi di Barrientos, tocco morbido a scavalcare Consigli e il Catania piomba in zona Europa.