MILAN. GALLIANI si sbilancia: “Siamo tutti con lui”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Allegri incassa la fiducia ma resta traballante. E invoca Berlusconi: “Lo aspetto a San Siro a tifare”…

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RASSEGNA STAMPA – (A. Bocci) – E’ una delle peggiori settimane della carriera di  Allegri. Il Milan, a partire dall’a.d. Galliani, è solido però nell’appoggio del tecnico. Poco dopo la fine della partita, le tv cominciavano a diffondere la notizia: il Milan comunicava di voler andare avanti con Allegri, e neppure si trattava di una conferma, visto che il tecnico non era mai stato messo in discussione. Poco dopo lo stesso Galliani si presentava a Milan Channel per confermare che la pace sociale continuava. Niente da mediare, questa la posizione ufficiale, perché la sintonia è totale. Dalla famiglia Berlusconi non trapelano posizioni alternative. “Il Milan ha giocato meglio, ho visto una squadra in progresso – ha detto Galliani – . Ora aspetto mercoledì la prima vittoria, anche se San Siro quest’anno sembra stregato per noi e l’Inter. Andiamo avanti con questo allenatore, gode della totale fiducia del Presidente e del sottoscritto. 162 punti in due stagioni sono tanti, la squadra si è battuta anche in nove e dimostra attaccamento al tecnico. Così anche noi. La fortuna sembra girarci le spalle, ma siamo solo alla quarta giornata. E’ presto”. Allegri: “Spero che il Presidente verrà a incoraggiarci e che il pubblico ci stia ancora più vicino”. Per ora il tecnico è tranquillo e ieri sembrava più sereno rispetto alle ultime uscite. “Perché ho visto una squadra coraggiosa. Bisogna alzare il livello di attenzione, non possiamo permetterci di subire tutti questi gol su palle inattive. Bisogna migliorare nella gestione della palla. Ma questi ragazzi hanno i mezzi per riprendersi. Quello che ho visto a Udine mi fa sperare bene per le prossime partite”. Tutte decisive per il suo destino, da qui al derby. Tutte finali, come piace dire agli allenatori in situazioni complicate. “Non mi meraviglio se mi mettete in discussione, lo facevate anche quando ero primo. Si vede che sono un personaggio un po’ così”.