ROMA. Non si gioca

IL MESSAGGERO – Per le autorità locali, l’impianto di Quartu Sant’Elena è ancora un cantiere. La partita viene rinviata…

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Cagliari-Roma non si giocherà. Almeno nella giornata di oggi. Durante la notte è arrivata la notizia. Come spiega ‘Il Messaggero‘, l’impianto, 16.200 posti a sedere, è ritenuto non idoneo, anche per le perplessità del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia) circa le condizioni di sicurezza all’esterno dello stadio. Le due squadre, ad esempio, avrebbero dovuto spogliarsi, e con i giocatori anche i sei arbitri, a trenta metri di distanza dal recinto di gioco nel palazzetto dello sport di via Beethoven (sono state appena cambiate le panche che erano troppo piccole, essendo usato solo per basket, danza sportiva e pallavolo). Ecco motivato il parere di «non conformità» dato dalla commissione e accettato dalla Lega calcio. Ieri sera nuova riunione in Prefettura, iniziata alle 23 e con la Roma preoccupata perché tenuta all’oscuro fino a a tarda notte (il rinvio è stato notificato al dg Baldini alle ore 1,30), dopo il no ufficiale alla presenza dei tifosi arrivato nel pomeriggio e dopo la replica per iscritto del presidente Cellino. Il prefetto Giovanni Balsamo ha preso malissimo l’iniziativa del Cagliari e ha deciso di non far giocare la partita. La Lega calcio ha provato, restando in contatto con la Prefettura di Cagliari, a convincere Cellino a fare marcia indietro, magari con un altro comunicato. Niente da fare. La Federcalcio, infuriata, sta pensando di deferire Cellino.