MILAN. Confronto ultrà con squadra e allenatore

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Un’ora a colloquio per ribadire il sostegno. Galliani ai giocatori: “Ora la scossa”…

(Getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – Ieri Galliani ha deciso di pranzare con Allegri e poi ha parlato alla squadra prima dell’allenamento. Galliani ha chiesto unità di intenti e di spogliatoio, e ovviamente di tornare subito alla vittoria. La dirigenza sta cercando di dare un segnale restando vicina ai giocatori in vista del tour de force che porterà il Milan a giocare cinque partite nei prossimi sedici giorni. Tre di queste saranno lontano da San Siro. Fortunatamente, verrebbe da dire, visto che in casa il rendimento è sconfortante. Il problema Meazza c’è, con tanto di fischi e botteghini semi deserti. Al Milan probabilmente non sembra di giocare a Milano, sebbene non tutto lo stadio si accanisca sulla squadra. La Curva Sud, cuore del tifo rossonero, con Samp, Atalanta e Anderlecht non ha mai fatto mancare il proprio appoggio, che ha ribadito anche ieri a Milanello. Ed ecco il secondo colloquio di giornata. Una delegazione di otto ultrà ha chiesto e ottenuto di incontrare una rappresentanza della squadra e Allegri. Un incontro assolutamente pacifico, che aveva per scopo principale trasmettere il sostegno dei tifosi e che ovviamente voleva anche essere di stimolo per i giocatori. Il colloquio, avvenuto all’interno del centro sportivo, è durato un’oretta. Allegri è sembrato il più tranquillo di tutti — racconta Luca Lucci, uno dei leader della Curva Sud —. Ci ha ringraziato per il sostegno e ci ha detto che gli piacerebbe avere tutto lo stadio a favore, perché la squadra è giovane, nuova e quindi ha bisogno di supporto. Noi la pensiamo come lui: è un gruppo molto giovane, che si sta formando. Occorre stare vicino ai ragazzi”.