INTER. Un, due, tre STRAMA. Così ti cambio l’Inter

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Fedele ai suoi principi di gioco, ma con tre variabili: lavoro sul campo, qualità dei suoi, assetto della rivale…

(getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – (A. Elefante) – Il calcio di Strama prova a nascere flessibile e dunque a vivere di variabili, adattamenti. Con una costante, però: la coerenza con i suoi principi, più che sistemi, di gioco. Dunque: ricorso non irrazionale alla qualità, ricerca della gestione della partita attraverso il palleggio, possesso palla per arrivare a giocare molto anche sugli esterni, pressing alto. E’ proprio su questa immutabilità che si fondano le mutazioni che Stramaccioni si è concesso fino ad oggi. E che dipendono da tre fattori. Il primo: il lavoro settimanale. Dunque le condizioni dei giocatori. Il secondo fattore: valorizzazione delle caratteristiche dei propri giocatori. Dunque — ferma restando la compatibilità con gli equilibri di squadra — il rispetto delle loro esigenze, tecniche e tattiche. Il terzo fattore: valutazione dell’assetto e delle caratteristiche dell’avversaria.