LA GAZZETTA DELLO SPORT – “Niente fretta firmeremo…”
RASSEGNA STAMPA – Buffon gioca domani la sua 458ª gara in A. È il terzo fra i calciatori in attività, alle spalle di Zanetti (572) e Totti (503). “E la Juve — ha detto ieri Buffon a Sky — sarà la mia ultima squadra italiana, anche se “mai” e “sempre” sono parole che nella vita non bisogna pronunciare”. Intanto è tutto pronto per il rinnovo del contratto fino al 2016. “Sentirò quello che mi vorrà proporre la società — spiega — Non ho alcun tipo di prurito, perché ho trovato una situazione congeniale, qui mi sento protagonista in un gruppo di lavoro fantastico. È tutto ciò che mi serve per stare bene e per poterlo dimostrare in campo. Insomma, resto! A meno che non mi caccino dalla sede…”. Scherzi a parte, “ci dovremo incontrare a breve. La società in questo periodo ha avuto tantissime cose a cui pensare e credo fosse giusto che io passassi in secondo piano”. In primo piano ci sono la corsa scudetto e il ritorno in Champions: “In A dovremo vedercela con le milanesi, la Roma e il Napoli. Partono un gradino dietro rispetto a noi, ma le cose potrebbero cambiare. Penso in particolare al Napoli: è la squadra che da più tempo sta giocando con il medesimo modulo, con lo stesso tecnico, in gran parte con lo stesso gruppo. Hanno coscienza e armonia di gioco che li potrà avvantaggiare lungo il tragitto. La Champions? Due anni di esilio ci hanno fatto bene. Combatteremo fino all’ultima goccia di sudore”. Fra i nuovi acquisti, “mi ha impressionato Asamoah. Si è inserito subito e non lo pensavo così forte anche tecnicamente”. Ma il numero uno resta sempre Conte, “autore di un miracolo l’anno scorso. Ha rivoltato come un calzino la squadra. In panchina ci manca, eccome”. Chiusura dedicata a Del Piero: “Giocherà ancora a lungo, ne sono sicuro, e batterà chissà quali record pure in Australia. In bocca al lupo, Ale“.
