NAZIONALE. Servono gol a ripetizione. Largo a DESTRO più OSVALDO per sbloccarci

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Contro Malta c’è l’occasione d’oro per la coppia d’attacco giallorossa che appare in continua ascesa…

 

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RASSEGNA STAMPA – (M. Cecchini) – Osvaldo e Destro. Prandelli ha appena finito la loro santificazione come ‘attaccanti moderni’, affidando alla coppia la casacca di titolari nella partitella della vigilia, che le ‘riserve’ Insigne, Pazzini e Giovinco si scatenano nella caccia al gol. L’esordio dal primo minuto del nuovo tandem d’attacco della Nazionale avviene sotto auspici singolari, ma la coppia ha (anche) il vantaggio di giocare nella stessa squadra. Anzi, secondo le statistiche, è il primo attacco ‘giallorosso’ titolare della storia azzurra, visto che il 18 maggio 2002 Montella e Del Vecchio giocarono in coppia contro la Repubblica Ceca solo dal 24′ della ripresa. Ovvio che nelle varie soluzioni è tenuto fuori Totti che — pur non da attaccante puro — ha affiancato tanti suoi compagni romanisti. Prandelli insiste sul concetto di modernità delle punte, che significa “non dare punti di riferimento, giocare di fronte alla porta, e sapere muoversi su tutto il fronte. Cose che Destro e Osvaldo sanno fare”.  Mattia si prepara alla ‘prima’ dall’inizio: “Non mi sento sotto esame, in fondo si tratta solo di una partita di calcio. Abbiamo parlato tanto dopo la partita con la Bulgaria. Dopo l’ItalJuve, ora speriamo che questa diventi una ItalRoma. Con Osvaldo infatti ci conosciamo bene. Avere Zeman, poi, è il massimo per degli attaccanti. Adesso, però, occorre concentrarsi su Malta. È una partita importante, guai a sottovalutarla: sappiamo che dobbiamo vincere a tutti i costi”. Per Destro la scalata è stata rapida: “In pochi mesi sono passato dal Siena alla Nazionale. Per me è un motivo d’orgoglio, senza contare che la maglia azzurra ti fa sempre crescere. Quando ho lasciato l’Inter mi sono rimesso in gioco con umiltà. Ringrazio Sannino per avermi fatto crescere, adesso sta a me dimostrare il mio valore”. “Dopo aver fatto coppia con lui nella Primavera dell’Inter, sono curioso di ritrovare in azzurro Balotelli. Mario è un grande giocatore”.