CALCIOSCOMMESSE. BONUCCI e PEPE col fiato sospeso. Oggi gli appelli

LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’accusa contro i proscioglimenti. Portanova e Di Vaio in ansia per la telefonata su Bologna-Bari…

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RASSEGNA STAMPA – (Calabresi – Galdi) – Oggi la Corte di giustizia federale (Cgf) esamina gli appelli del filone di Bari e l’attenzione è calamitata dall’appello che la Procura federale ha presentato nei confronti di Leonardo Bonucci, Simone Pepe, Nicola Belmonte e Salvatore Masiello. Davanti alla Disciplinare sono prevalse le ‘contraddizioni’ delle varie dichiarazioni di Andrea Masiello e quindi la poca ‘attendibilità’ sulle accuse mosse per la presunta combine in Udinese-Bari. Palazzi punterà a ribaltare la tesi. La credibilità di Masiello verrebbe ora confermata dall’inchiesta che la Procura di Bari sta conducendo su alcune partite del 2007-2008 e 2008-2009, in particolare Bari-Treviso, Salernitana-Bari e Piacenza-Bari. Si tratta di partite indicate da Masiello, confermate da Micolucci e anche da altri calciatori sentiti dai pm di Bari. Anche l’appello che la Procura federale ha presentato nei confronti di Daniele Portanova e Marco Di Vaio sarà il clou della giornata. Un appello sul filo di lana che si basa su un’informativa dei carabinieri che i difensori di Portanova e Di Vaio contesteranno. Palazzi porta la prova di una telefonata che Portanova e Di Vaio si sarebbero scambiati in un orario compatibile con l’incontro che Portanova avrebbe avuto con Carella e Giacobbe, inviati da Andrea Masiello, per convincere Portanova alla combine Bologna-Bari. Troppo poco per i difensori, ma qualsiasi contatto tra i due era sempre stato negato per una, a questo punto, presunta vecchia inimicizia. La posizione del Lecce, che rischia la Lega Pro, è una delle più delicate.