CALCIOSCOMMESSE. La procura deposita i tabulati della telefonata Di Vaio-Portanova

La telefonata negata dai due giocatori, in realtà ci fu. Il legale del difensore li aveva chiesti prima, ma gli erano stati negati…

(Getty images)

La telefonata tra Marco Di Vaio e Daniele Portanova, sempre negata tra i due giocatori del Bologna nel processo calcioscommesse sulla presunta combine Bari-Bologna, in realtà ci fu. Lo dimostrerebbero i tabulati depositati dalla procura federale, ma il difensore di Di Vaio, l’avv. Guido Magnisi, anche a nome dell’avv. Aldo Savoi Colombis, in una dichiarazione all’ANSA sostiene che la conversazione sarebbe stata brevissima, poco più di mezzo minuto, e dunque non potrebbe avere alcun senso nell’inchiesta della procura federale sul calcioscommesse. Resta il fatto che, se le indiscrezioni sui tabulati verranno confermate, Palazzi avrebbe aggiunto un punto di forza al suo appello contro la decisione della commissione disciplinare, perchè quella telefonata era stata sempre smentita dagli interessati e dallo stesso club. Il processo d’appello sarà celebrato il 21 agosto. Intanto ha parlato il legale di Portanova, l’avv. Gabriele Bordoni: “Sono contento, perche’ quei tabulati li avevo cercati io, ma mi erano stati negati. Questa e’ la miglior prova del fatto che quella telefonata che adesso emerge non abbia nessuna attinenza con l’episodio al centro del processo, perche’ altrimenti non si spiegherebbe la nostra ricerca di quei tabulati. E’ evidente che se noi avessimo avuto il dubbio che ci fosse una telefonata compromettente non avremmo certo cercato di provarla”.