CALCIO. CASTAN: “Voglio vincere con la Roma”.TACHTSIDIS: “Sono pronto per la squadra”

I neoacquisti giallorossi Castan e Tachtsidis parlano dal ritiro di Irdning

(getty images)

RITIRO IRDNING. CONFERENZA STAMPA – Dopo l’allenamento, questa mattina alle ore 12.15 circa a Irdning verranno presentati in conferenza stampa i neo acquisti giallorossi Castan e Tachtsidis. Ecco le dichiarazioni integrali dei giocatori e del dg, riportate fedelmente (parola per parola), ascoltando l’audio della conferenza:

BALDINI: “Benvenuti alla presentazione di Leandro Castan e di Panagiotis Tacthsidis. Siamo un po’ in ritardo, ma sono giocatori che si sono uniti al gruppo proprio alla vigilia della tournée in America e quindi ovviamente siamo contenti di poterli presentare, partendo per ordine di anzianità da Castan. Sapete che è un giocatore di 26 anni che viene dal Corinthians, dove nelle ultime due stagioni si è appena laureato primo campione del Brasilerao e poi addirittura vincitore della Coppa Libertadores, quindi insomma due trofei non da poco. E’ stato seguito, grazie a Dio avevamo una bozza di accordo da ben prima che la Libertadores arrivasse alla fase finale, dove le sue prestazioni hanno avvalorato ancora di più la valutazione che avevamo su di lui. E’ stata una trattativa un po’ complicata perchè il Corinthians avrebbe voluto prolungare il suo contratto e questo è il motivo per cui è stato possibile acquistarlo a un prezzo relativamente basso, stiamo parlando di 5 milioni, perchè aveva il contratto in scadenza il prossimo anno. Siamo ben felici che un altro brasiliano dopo Aldair ricopra il ruolo di difensore centrale, tra l’altro Aldair si è espresso in maniera molto positiva nei suoi confronti e questo non fa altro che farci piacere. Per quanto riguarda Panagiotis, lo avete visto all’opera l’anno scorso con il Verona in Serie B, dove ha fatto 37 partite, anche corredate da due bei gol, non tanto belli come quello che invece ha fatto contro lo Zagablie Lubin a Chicago. E’ un giocatore dalle caratteristiche espressamente richieste dall’allenatore, che siamo stati ben contenti di mettere appunto a sua disposizione. E’ il suo primo anno in Serie A quindi gli andrà dato tutto il tempo per potersi adattare a un camopionato che è un po’ diverso da quello della Serie B. Le caratteristiche del ragazzo e quello che si è intravisto fin dai primi momenti lasciano ben sperare. Adesso vi lascio la possibilità di rivolgervi direttamente a loro“.

Per CASTAN: cosa ti ha spinto a scegliere la Roma, visto che in Brasile hai già vinto tanto? Perchè proprio la Roma e l’Europa per la tua consacrazione?
Ho scelto la Roma in primo luogo perchè era un mio obiettivo che mi ero prefissato nella mia carriera, quello di giocare in Europa; la proposta della Roma è stata subito una proposta molto buona. In secondo luogo un progetto convincente per questa stagione e per il futuro. Inoltre, tanti grandi brasiliani hanno indossato questa maglia, adesso voglio contribuire anche io a fare la storia di questo club; inoltre i brasiliani che hanno indossato la maglia della Roma hanno poi giocato con la Nazionale brasiliana raccogliendo grandi successi, quindi il mio obiettivo è vincere con la Roma per raggiungere la Nazionale e quindi coronare un altro mio obiettivo che è quello di giocare il Mondiale in Brasile nel 2014“.

Per TACHTSIDIS: è stato sorprendente il tuo acquisto, sappiamo che è stata una scelta dell’allenatore. Ti senti già pronto per giocare titolare in una squadra di Serie A? Cosa ti ha detto Zeman, visto che parlando di te ha detto che ci sono le possibilità per farti diventare un grande campione?
Sicuramente è stata una sorpresa per me, non me l’aspettavo, però sono qua, sono pronto, non per giocare titolare, sono pronto per la squadra, sono pronto per lavorare, sono pronto per migliorare. A me fa piacere lavorare con mister Zeman perchè è uno che fa migliorare i giovani, sto aspettando il mio posto, con De Rossi vicino posso migliorare tanto“.

Per BALDINI: quando ha visto per la prima volta giocare Tachtsidis a Verona ha detto che le ricorda un giocatore del passato. Chi le ricorda in particolare?
“No, ha caratteristiche come dire… essendo solleticati da questo mancino, ha caratteristiche importanti e potrebbe assomigliare a Redondo, ma avrà tutto il tempo per dimostrarlo. Però insomma è uno schizzo nella memoria che può venire avanti, però il giocatore ha caratteristiche importanti, tutto sta nel vedere se quello che ha mostrato di poter fare poi lo potrà confermare. Il salto tra la Serie B e la Serie A è un salto grandissimo quindi c’è da dargli tutto il tempo che serve, però contiamo sul fatto che queste caratteristiche che ha lasciato intravedere possano essere confermate con il tempo dovuto”.


Per CASTAN: nel modulo di Zeman si gioca alti, questo può essere un problema per te? Ti dispiace che sia andato via Juan?
E’ vero, il modulo della Roma attuale è diverso da quello a cui ero abituato al Corinthians, dove giocavamo soprattutto in contropiede, aspettavamo l’avversario, per poi colpirlo con le ripartenze; qui invece siamo noi a fare la partita e ad attaccare l’avversario, ma sono sicuro che non avrò problemi ad adattarmi, mi piacciono i duelli, l’uno contro uno contro gli attaccanti, cercherò di adattarmi a questo nuovo modulo il prima possibile; voglio anche aiutare gli attaccanti nel senso di dare loro la tranquillità di cercare le giocate in attacco. Per quanto riguarda Juan, lui e Lucio sono stati per me sempre fonte di ispirazione, li ho sempre visti in azione con la Nazionale, certo mi sarbebe piaciuto giocare con Juan, ma lui ha scelto una nuova strada, un nuovo progetto, e gli auguro tutto il meglio perchè è una persona, oltre che un professionsita, che apprezzo moltissimo“.

Per TACHTSIDIS: hai detto che non ti aspettavi questo salto, ma ti aspetti di ritagliarti un posto nella Roma o ti andrebbe bene anche posticipare alla stagione prossima?
Io sono pronto, quando il mister mi dice che mi darà spazio, quando alla squadra serve io sono sempre pronto per giocare, sono sempre pronto per la squadra. A me interessa la squadranon mi interessa Panagiotis“.

Per CASTAN: hai la sensazione che sia più difficile ultimamente per i club europei andare a comprare giocatori brasiliani vista la situazione economica? Conosci Rhodolfo del San Paolo che sembra essere un altro obiettivo della Roma?
Sì è vero, i giocatori brasiliani, soprattutto quelli che hanno più di 30 anni negli ultimi anni stanno ritornando in Brasile, questo anche perchè appunto la condizione economica e finanziaria del Brasile è migliore rispetto al passato. Nel mio caso personale era un progetto tanto di carriera che di vita, è stata una scelta di vita, quella di arrivare a giocare in Europa. Rhodolfo lo conosco come avversario, le nostre squadre si sono sfidate spesso, è un buon difensore“.

Per TACHTSIDIS: è vero che hai iniziato come centrocampista nelle giovanili? Qual è il tuo ruolo migliore?
Sì, all’inizio giocavo in Grecia come centrocampista, però qua in Italia non è lo stesso, così io preferisco giocare davanti alla difesa, è un ruolo che mi piace tanto e si vede che gioco meglio“.

Per TACHTSIDIS: che sensazione hai avuto quando hai saputo che un tecnico come Zeman ti cercava in un club come la Roma?
E’ un motivo per lavorare e migliorare ancora di più, è una scelta che mi fa molto piacere. E io sono pronto“.

Per CASTAN: stai risentendo un po’ della stanchezza dopo la Libertadores? Non ti seri fermato dopo la Coppa Libertadores… Poi gli allenamenti di Zeman poi si fanno sentire…
In effetti dopo la conquista della Coppa Libertadores ho avuto dieci giorni liberi poi mi sono subito presentato. Sono in buone condizioni fisiche, poi in carriera non ho mai avuto infortuni o contusioni importanti. E’ vero, adesso ci stiamo allenanando forte ma è necessario in vista dell’imminente inizio della stagione, in ogni caso mi sento tranquillo e pronto per iniziare. Non vedo l’ora di cominciare il Campionato italiano“.

Per TACHTSIDIS: Quando sei arrivato a Roma già sapevi della stima di Zeman per te? Qualche tuo compagno che non conoscevi ti ha colpito?
No, non lo sapevo. No, non mi ha colpito nessuno in particolare”.

BALDINI: “Fa finta di non aver capito, ma secondo me ha capito!” (ride ndr).

Per TACHTSIDIS: Cosa ti ha detto il mister quando sei arrivato? Ti ha già detto un ruolo?
Con il mister abbiamo parlato poco, mi ha chiesto come stavo e gli ho risposto che sto bene, e allora mi ha detto ‘inizia a correre, ci vediamo davanti’! Solo questo. (ride ndr)”.

BALDINI: “Conoscendo Zeman…”. (ride ndr)