CALCIO. MOGGI: “MAROTTA ha la possibilità di spendere soldi che io non ho mai speso. Se avessi avuto io tutti quei soldi…”

Le dichiarazioni di Luciano Moggi a ‘Radio Sportiva’…

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A ‘Radio Sportiva’, Luciano Moggi parla della Juve, del lavoro che sta svolgendo Marotta, delle scelte di mercato di Milan e Napoli, fino ad arrivare a Zeman

Sul mercato della Juventus e sul lavoro di Beppe Marotta. “Il calcio italiano sta cambiando perchè sono cambiati anche i dirigenti. I giovani migliori una volta non sarebbero andati via. Questi prestiti con diritto di riscatto non fanno che incrementare il debito della gestione: prendiamo il caso di Borriello, che dalla Roma va alla Juve, la Roma risparmia 4 milioni di euro, che invece la Juve spende per poi decidere di non confermarlo. Elia è stato venduto a 6 milioni di euro, ma era stato comprato a 13. Marotta ha avuto la possibilità di spendere dei soldi che io non ho mai speso. Io tendevo a far risparmiare la società, ma lui sa lavorare bene. Se avessi avuto io tutti quei soldi, si vincevano 3 coppe campioni“.

Sulle trattative di calciomercato di Milan e Napoli. “La manovra di trattenere Thiago Silva è stata fatta per far capire ai tifosi i sacrifici che una società fa, ma non è mai stato sul mercato. Lui e Ibra sono due giocatori che resteranno, anche se ci sono squadre che li hanno chiesti. Il Napoli può sorprendere poco. Gli va a mancare l’elemento che faceva da scardina difese per Cavani (Lavezzi). Prima c’era un gioco di rimessa con tanti spazi, ora ci sono Pandev e Cavani che devono usufruire del gioco di squadra e quindi al Napoli serve un giocatore che sappia dettare i tempi”.

Su Zeman. “L’anno scorso ha fatto un buon campionato e lo ha vinto. Il Pescara giocava molto bene, però la Serie B è un campionato, la A un altro. E’ un buon allenatore, purtroppo si distrae sempre e perde l’essenza del calcio“.