BASKET. EA7, contratto di un anno per Gianluca Basile

L’azzurro ha totalizzato 209 presenze con la nazionale di basket, a 37 anni firma un contratto di un anno con l’Olimpia…

(getty images)

La Pallacanestro Olimpia EA7-Emporio Armani Milano ha sottoscritto un accordo per una stagione con Gianluca Basile, guardia di 1.92, proveniente dalla Bennet Cantù. Ecco le parole del presidente dell’Olimpia: “Dopo anni da avversario leale e fortissimo, siamo felici che Gianluca Basile abbia accettato di venire a Milano. L’abbiamo voluto perchè è un vincente, è un giocatore esperto, di talento e quando servono qualità speciali per vincere le partite lui sa essere decisivo. Che sia un grande uomo e una persona perbene è un valore aggiunto, ma noi sappiamo che potrà darci tantissimo sul campo”.

Ecco anche le prime del giocatore: “Far parte di questo progetto, di una squadra che punta a vincere per me è motivo di grande orgoglio; avere questa opportunità a 37 anni è qualcosa di speciale. Posso solo dire grazie all’Olimpia per la fiducia. La prima partita che ho visto dal vivo in serie A fu a Caserta, nella finale scudetto del 1991: avevo 16 anni e spesi tutto quello che avevo per entrare e vedere giocare Milano. Vidi il pullman della squadra, vidi scendere Antonello Riva, e mi caricai a mille. Sentivo il fascino dell’Olimpia: ora indossare questa maglia è strano ma è anche un sogno che si avvera. A Reggio Emilia, Piero Montecchi mi diceva sempre che l’Olimpia è unica e che se avessi avuto la possibilità di venire a Milano non avrei dovuto farmela sfuggire. Poi la mia carriera ha preso ovviamente altre direzioni, ma sono felice di essere qui.

Infine le parole del coach di Milano, Sergio Scariolo: “Dopo tanti anni di grandi scontri da avversario, sono contento di trovarmi dalla stessa parte di Gianluca Basile, che non è soltanto un grande tiratore, ma è anche un uomo di esperienza e spiccata mentalità vincente. Per le sue caratteristiche e quelle dei compagni di reparto, sono certo che completerà il nostro perimetro nel miglior modo possibile, giocando tra l’altro solo nel suo ruolo naturale di guardia tiratrice”