EURO 2012: Prandelli: “ I miei meritano un sette”

E’ soddisfatto Cesare Prandelli all’indomani di Italia- Irlanda, che ha regalato i quarti di finale agli azzurri, complice la vittoria di misura della Spagna contro la Croazia

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Cesare PRANDELLI, ct azzurro, all’indomani della qualificazione ai quarti di Euro 2012 e del “biscotto” scongiurato da Spagna e Croazia, commenta così il passaggio ai quarti della nazionale azzurra ad Euro 2012.

«Quest’Italia merita un sette. Nella prima partita abbiamo giocato contro la squadra più forte. Nella seconda abbiamo prodotto molto gioco. Ieri abbiamo sofferto ma abbiamo retto, e dato un segnale importante. Sì, il mio voto per la prima fase è un sette. Ieri abbiamo avvertito un pò di tensione ma se ci siamo espressi ad ottimo livello contro la Spagna allora possiamo farlo con tutti». 

SULLE SCELTE TATTICHE– «Mi piace rendere la squadra partecipe, ma questa è sempre la mia Nazionale. Quando si punta su un modulo, si pensa di poter fare la differenza: c’era la convinzione di poter fare grandi partite e così è stato», dice.

E su Daniele De Rossi impiegato inizialmente in un ruolo difensivo continua: «Lui è un giocatore universale, si potrebbe esaltare nella lettura della partita per la capacità di aiutare la squadra».

SU BALOTELLI– Ieri SuperMario, partito dalla panchina, ha realizzato il gol del 2-0. Dopo la rete, il giocatore del Manchester City non ha esultato. Anzi, è intervenuto Leonardo Bonucci a tapparglì la bocca. «Quando ha segnato, sono stato contento per lui. Ce l’aveva con me? Non so, glielo chiederò senza problemi. Ho avuto coraggio a metterlo dentro, vorremmo davvero che esprimesse tutte le sue potenzialità. Se vuole diventare un campione, deve accettare le critiche e la panchina. Deve accettare che la squadra gli chieda qualcosa in più, perchè lui può darlo. Quando si renderà conto che siamo tutti qui per farlo crescere, allora avremo in casa un campione. Balotelli è entrato e ha fatto quello che gli avevo chiesto: doveva sistemarsi tra i due centrali dell’Irlanda e lo ha fatto. Non ha sorriso dopo il gol? Le emozioni devono essere spontanee, se sono preparate non contano… Le reazioni dipendono dal momento, dall’umore: fondamentalmente Mario è un ragazzo d’oro»

L’AVVERSARIA DEI QUARTI– Ora, si aspetta il verdetto del Gruppo D per conoscere l’avversaria. «La Francia gioca un 4-3-3 molto interessante e pericoloso, con attaccanti moderni che sanno ripiegare a centrocampo e dare profondità in attacco con qualità tecniche e fisiche. L’Inghilterra sta trovando equilibri, sta trovando fantasia. Le qualità agonistiche non si discutono: non lascia nemmeno un fallo laterale… L’Ucraina ha grande spirito e, tatticamente, sa ripartire come poche squadre fanno».

STOP PER CHIELLINI?– Dopo Barzagli (ora recuperato), ora l’Italia rischia di perdere Giorgio Chiellini, bloccato da un nuovo infortunio. «I primi accertamenti non sono belli, la disponibilità di Chiellini è straordinaria. Proveremo a ripetere quello che è stato fatto con Barzagli», dice Prandelli.