Piero Ausilio svela qualche retroscena di mercato della società nerazzurra. Nel mirino, oltre ai big, ci sono due prodotti del vivaio cresciuti esponenzialmente
Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter commenta a Sky Sport 24 lo scudetto vinto dalla primavera nerazzurra ieri nella finale contro la lazio.
“Dicono che ho scoperto Balotelli? Diciamo che ho avuto la capacità di crederci più di altri ma questa società e questo presidente sono sempre stati dalla mia parte”. Sono anch’io un prodotto del settore giovanile, sono qui da 15 anni e sarò qui per altri 3″.
Tra i protagonisti di questa Inter campione c’è l’attaccante Samuele Longo. “Longo è cresciuto tantissimo in questi ultimi anni, ha fatto un percorso di grande sacrificio, umiltà e convinzione. E’ andato per un paio d’anni in prestito, poi in compartecipazione al Genoa, anche perché davanti a lui c’era gente come Destro e Balotelli. E’ un ragazzo che farà strada. L’Inter non si priverà della sua metà e lo sa anche il Genoa, c’è la volontà di restare al 50% almeno per la prossima stagione”.
“L’allenatore ha avuto la possibilità in questi due mesi di conoscere il gruppo; lavoreremo per continuare a essere competitivi sia in campionato che in Europa. Giovinco interessa davvero? Non è un interesse, abbiamo fatto un sondaggio con il Parma, è un ottimo giocatore che stiamo seguendo. Lucas? Ad di là di Guarin e Palacio che sono due ottimi colpi, siamo solo al 10 di giugno. C’è tutto il tempo per lavorare. Siamo presenti in tutto il mondo, vorremmo prendere i migliori ma se costano tantissimo o non sono sul mercato non possiamo. Destro? Mattia ha fatto bene. Destro due anni fa usciva dalla Primavera: è stato sacrificato per la causa di Ranocchia che ci ha dato soddisfazioni, adesso vedremo”.
