Il ct della Nazionale è sereno e vuole infondere questo stato d’animo a tutto il gruppo. “De Rossi in difesa? E’ il gruppo la cosa che più conta”
Cesare PRANDELLI sembra calmo e rilassato alla vigilia del durissimo match che vedrà domani sera l’Italia impegnata contro i campioni del mondo e d’Europa in carica della Spagna. Il ct della nazionale predica ottimismo e serenità, soprattutto quando il discorso, come sta succedendo spesso, si sposta sulla collocazione tattica inedita di Daniele De Rossi.
DE ROSSI IN DIFESA -La più grande novità tattica sarà senz’altro vedere come se la caverà De Rossi nel ruolo di centrale di difesa. A tale proposito, Cesare Prandelli ha detto: “Lui è molto molto convinto: aspettiamo la partita per dare un giudizio. Abbiamo provato cose che per tanti possono essere nuove ma per noi no. Abbiamo la convinzione che durante la partita dovremo cambiare l’atteggiamento tattico. Ogni squadra prepara la partita anche in base alle caratteristiche dei propri giocatori: il nostro obiettivo è quello di portare meno giocatori vicino all’area di rigore. Bravi loro se riusciranno a schiacciarci verso la nostra area”.
CERCASI GOL – L’Italia ha perso le ultime tre amichevoli senza segnare un gol: “Anche nell’ultima partita siamo riusciti a creare sette palle gol, attaccando l’area con cinque giocatori. Mi auguro di poter avere una squadra che attacca con tanti giocatori”.
L’11 NON CONTA, CONTA IL GRUPPO – La formazione è praticamente fatta, ma Prandelli vuole “fare gruppo” e dichiara: “Tutti si devono sentire titolari: a me servono giocatori forti e disponibili per tutte le situazioni. Dovremo essere dinamici e aggressivi. Le sensazioni sono buone, ci siamo allenati bene, abbiamo preparato la partita nella maniera migliore. Il pessimismo ci accompagna ma non ci dà fastidio: dobbiamo sovvertirlo”.
