SCANDALO SCOMMESSE. Mezzaroma: “Scenario inverosimile. Non sembra ci siano responsabilità del Siena”

(Getty images)

Il campionato è finito solo da pochi giorni, ma lo scandalo scommesse che era scoppiato nuovamente nel nostro calcio qualche mese fa appare come un peso che rende difficile riuscire a decifrare con esattezza la classifica visto che presto non appena arriveranno le decisioni della giustizia sportiva in merito alle squadre coinvolte potrebbero esserci alcuni stravolgimenti. Tra le formazioni che sembrano essere coinvolte in questa brutta sensazione che lascia certo desolati i milioni di tifosi che ogni settimana vogliono gioire per per la propria squadra c’è anche il Siena grazie alle dichiarazioni dell’ex giocatore bianconero Filippo Carrobbio che ha fatto il nome anche del tecnico che guidava i toscani fino alla scorsa stagione, Antonio Conte, anche se il presidente Massimo  Mezzaroma ritiene non ci siano i margini per il coinvolgimento anche della società: “Dal verbale di interrogatorio di Carobbio non sembrano emergere presunte responsabilità del Siena in merito ai fatti contestati. Entrando nel merito e avendo conosciuto approfonditamente i soggetti citati nel verbale ritengo lo scenario dipinto completamente inverosimile, anche dopo il doveroso confronto con i diretti interessati che parlano di ipotesi completamente false”.

Il patron della squadra toscana, che è stata una delle migliori nello scorso campionato di serie B anche per la qualità del gioco espresso, ci tiene quindi a difendere quanto fatto dai suoi giocatori che hanno lottato per raggiungere un obiettivo e non accetta quindi l’idea che possano esserci stati altri interessi in gioco: “Ricordo peraltro – aggiunge Mezzaroma – la determinazione maniacale del gruppo dell’anno scorso, tecnici inclusi, nel raggiungere sempre e in ogni partita la vittoria, anche e non solo allo scopo di maturare il consistente premio che la società aveva messo a disposizione dei giocatori in caso di conquista del primo posto in campionato. Continuiamo a riporre a massima fiducia nella magistratura sportiva e nel lavoro che sta svolgendo”. 

Ilaria Macchi