Anche se l’obiettivo di qualificarsi per il secondo anno consecutivo alla Champions League non è ancora stato raggiunto, in casa Napoli c’è ovviamente grande soddisfazione per la vittoria ottenuta questa sera contro il Palermo, ma il tecnico Walter Mazzarri preferisce non sbilanciarsi troppo visto che le certezze non sono ancora raggiunte e vuole mantenere i piedi per terra: “Intanto ci tengo a ringraziare il pubblico, il mio appello è stato ascoltato, i tifosi ci hanno dato una grossa mano. Mi aspetto un esodo altrettanto importante a Bologna domenica prossima. Il nostro destino dipende anche da quello che farà la Lazio, perchè negli scontri diretti sono in vantaggio. La Champions League è una grande competizione che serve a crescere, dovessimo partecipare il prossimo anno arrveremo sicuramente più maturi, visto che quest’anno invece abbiamo commesso qualche ingenuità“.
A fine stagione una delle questioni che dovranno inoltre essere discusse riguarda il futuro di Lavezzi, che negli ultimi tempi non sempre è stato schierato da Mazzarri, e che piace in modo particolare all’Inter, ma il tecnico azzurro non pensa di essersi pentito delle scelte fatte: “Lavezzi in panchina? Faccio delle scelte tecniche, il ragazzo si è allenato poco, Pandev è in forma, cerco di mandare in campo la migliore formazione. Lavezzi quando è entrato in campo ha fatto bene, ma sta progredendo“. Il campionato dei partenopei fino ad ora è stato ricco di alti e bassi soprattutto per la necessità di dover disputare le due competizioni campionato – Champions League, ma ora che tutto sta per terminare Mazzarri pensa di avere capito come risolvere il problema se dovesse capitare nuovamente il prossimo anno: “n passato lo ha detto anche Galliani, che la Champions porta via 7-8 punti. Noi, a causa, tra virgolette, degli impegni in Europa e della finale di Coppa Italia raggiunta, abbiamo sicuramente perso alcuni punti. Ed in alcune partite siamo stati pure sfortunati. Rispetto a qualche tempo fa la squadra sta meglio, abbiamo ritrovato sia attenzione che i giusti valori“.
Ilaria Macchi
