SERIE A. NICCHI: “Udinese – Lazio? L’arbitro ha fatto la cosa più normale in queste circostanze”

Le parole del numero uno dell’Aia sui fatti di ieri sera al Friuli e sulla stagione arbitrale…

(getty images)

E’ intervenuto il numero uno degli arbitri italiani, Marcello Nicchi, sulla rissa di ieri sera nella gara tra Udinese e Lazio. A ‘La Politica nel Pallone – su Gr Parlamento, ha commentato la decisione di Bergonzi di convalidare il secondo gol dei friulani, nonostante la grande maggioranza dei giocatori di entrambe le squadre si erano fermati, in quanto avevano sentito il triplice fischio, che però proveniva dalla tribuna e non dall’arbitro:

”Udinese-Lazio? Quello che è successo lo hanno visto tutti, ma è mancato lo spirito e il buon senso, la partita era conclusa. Quello che ci coglie di sorpresa sono queste reazioni non prevedibili. Me lo chiedo anche io come voi, come possono dei professionisti avere delle reazioni di questo tipo, anche violente. Va condannato sicuramente quello sprovveduto che ha emesso questi fischi, ma bisogna controllare i nervi. L’arbitro ha fatto la cosa più normale da fare, ha fatto capire che non aveva fischiato lui, ha fatto continuare il gioco perchè ha ritenuto che c’erano le condizioni per farlo e il gioco non è stato interrotto. Ora dobbiamo mettere in archivio una giornata splendida dal punto di vista sportivo, macchiata da un brutto episodio. L’unico che ha potere di interrompere il gioco è l’arbitro che in quel momento ha reputato che quel fischio non aveva influito su niente. Spero che sia una cosa pervenuta dall’esterno e non dal recinto di gioco, noi siamo quelli che arbitriamo, altri hanno compiti diversi”.

Sulla condizione degli arbitri

«Tutto quello che c’è di positivo nel mondo del calcio è accolto positivamente, noi continuiamo con più spinta e convinzione a fare quello che stiamo facendo. L’unica certezza che ho è che la squadra degli arbitri è in grande forma. Ieri hanno fatto molto bene. Il campionato di quest’anno è tra i più avvincenti degli ultimi anni, niente è deciso a tre giornate dal termine, tutto questo è molto bello ma contrasta con questo nervosismo. Noi siamo concentratissimi, abbiamo numerosi campionati da concludere e gli arbitri sono abituati a tenere i nervi saldi per un finale di stagione entusiasmante. Il riconoscimento del lavoro arriva dagli organismi internazionali, anche ai Mondiali saremo rappresentati, come agli Europei, gli arbitri italiani sono certo che faranno bene. Si impegnano, lavorano e sono sereni negli errori. Rizzoli bene in Roma-Napoli e pronto per Euro 2012? Chi segue il calcio capisce che ci sono grandi virtù. I tifosi sono cresciuti molto, si comportano molto bene e sanno che ora vince il migliore, poi gli errori possono capitare», 

Su Rizzoli

 «Rizzoli merita di arbitrare la finale di Champions? Faccio il tifo per lui, vedremo, ce la giochiamo, lui si sta allenando seriamente ma anche qui il discorso va visto in generale. Se la farà, sarà meritatissima, se non la farà, anche se io faccio il tifo per la nazionale italiana, agli Europei noi ci saremo»

Sul gol fantasma di Muntari

«Fa parte del gioco e del costume italiano la battuta, a volte una volta che episodi vissuti sono stati capiti come sono accaduti, sarebbe il caso di parlare di altro. È stato un momento non complicato ma delicato per mondo arbitrale, un episodio che ci ha fatto stare male tutti, da chi era allo stadio e tutti gli arbitri. L’unico obbligo è di portare serenità e svelenire eccessi di preoccupazione. Tagliavento? Nel mondo arbitrale chi sbaglia paga, Tagliavento ha pagato ed ora è recuperato. Se capita l’episodio grave e bisogna magari non selezionare un paio di arbitri siamo un pò in difficoltà, ma gli arbitri migliorano quanto più arbitrano. Vediamo a fine stagione, siamo convinti che la squadra vada bene. A fine anno ci saranno i soliti avvicendamenti, con promossi e dismessi e stiamo seguendo un paio di giovani in serie B

Sulla tecnologia nel calcio

«Ho parlato con Blatter, stanno analizzando due sistemi per provare un esperimento, ma fino a quando non ci sarà un progetto che garantisce il 100% della certezza non entrerà in funzione, ora secondo Blatter siamo al 96%».

Su Balotelli

Non sono abituato a dare consigli, soprattutto ad un campione. A chi ha dei dubbi sugli arbitri italiani però consiglierei di andare a vedere il lavoro che stiamo facendo”.