Dopo la sconfitta subita da entrambe in modo inaspettato nell’andata della semifinale di Champions League giocata pochi giorni fa , Real Madrid e Barcellona si sfideranno domani nel “clasico”, la sfida più attesa del campionato spagnolo che avrà luogo al Camp Nou e che potrà essere certamente considerata la gara in grado di decidere la Liga visto che le due squadre sono divise solo da quattro punti in classifica. Nelle ultime settimane, però, il Real sembrava essere davvero a un passo dal titolo visto che per un certo periodo la formazione di Mourinho ha avuto anche dieci punti di vantaggio dai rivali ed è per questo che dopo un campionato così positivo sarà importante per i “blancos” non perdere quanto costruito fino a questo momento.
Nella tradizionale conferenza della vigilia, però, il tecnico portoghese ha deciso di non parlare e così davanti ai giornalisti si è presentato il suo vice Aitor Karanka, che è consapevole di come la squadra possa fare domani una grande gara: “Meritiamo il titolo. Andiamo in campo per attaccare e per far gol. Nelle ultime 3 gare che abbiamo giocato al Camp Nou abbiamo lasciato il segno e abbiamo fatto gol. Scenderemo in campo con lo stesso approccio”. Nessuna intenzione di fare barricate, insomma. “In palio ci sono 3 punti importanti. Dopo, mancheranno 4 partite e noi continueremo a lavorare come al solito. La sfida con il Barcellona conta, così come contano le gare successive”. Nonostante la gara di Champions League giocata pochi giorni fa Karanka ritiene che i giocatori possano dare il massimo domani e ci sarà la possibilità d scegliere per la formazione tra vari elementi importanti: “Non siamo stanchi, per una gara come quella di domani non bisogna avere alcun tipo di stanchezza. Abbiamo tutta la rosa a disposizione e questo è importante. Siamo felici, tutti i giocatori stanno bene», aggiunge riferendosi alla possibilità di schierare la miglior formazione possibile. Il Real Madrid in campionato ha segnato 107 gol: manca una rete per stabilire un record strepitoso. E’ numero assolutamente importante e storico, non conta in quale partita verrà realizzato. Questa squadra sta dando spettacolo: per questo dico che meritiamo di diventare campioni”.
Ilaria Macchi
