NAPOLI. Mazzarri: «Vargas lo porto a Palermo, ma ora operiamo sul mercato in uscita, siamo troppi»

NAPOLI. Mazzarri: «Vargas lo porto a Palermo, ma ora operiamo sul mercato in uscita, siamo troppi»

Il tecnico dei partenopei presenta la sfida contro il Palermo

(getty images)

Walter Mazzarri si presenta in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Palermo, che andrà in scena domani sera alle ore 20.45. Inevitabile la domanda sul nuovo acquisto, Edu Vargas“Ha fatto solo defaticamento, erano giorni che non si allenava. Oggi ha fatto test, nel pomeriggio lo alleneremo dal punto di vista tecnico. Ieri si è fatto un’idea di quel che facciamo in campo, per accelerare il processo di inserimento il prima possibile, per fargli capire il nostro calcio. Domani verrà con noi per farlo ambientare da ogni punto di vista. Ci ho parlato poco, ho portato Campagnaro come interprete… Lui ha ascoltato, mi sembra un ragazzo sveglio ma in campo non l’ho ancora visto. Deve esprimere le sue qualità nel modo e nel momento giusto, dobbiamo dargli tempo: non vogliamo bruciarlo, deve essere un investimento per il futuro. C’è fretta per la novità, ma con tanta aspettativa il ragazzo può risentirne”.

Sui tre tenori. “Manca Lavezzi, ma spero che Pandev sia in forma e che stia bene, sono fiducioso”. Nell’ultimo periodo il Napoli ha perso qualche punto di troppo: “Abbiamo perso qualche punto per strada, ma è successo, sono coincidenze. Siamo arrivati ad arrivare alcune gare in un certo modo, sono coincidenze”. Sul Napoli. “Se uno fa l’allenatore qui, lo può fare ovunque. Si vive di calcio dalla domenica alla domenica qui, è difficile per un allenatore, c’è grande pressione. Per il tecnico e per i giocatori, dobbiamo fungere da ‘parafulmini’ per i calciatori”.

Bisogna fare ancora operazioni di mercato? “Operazioni? In uscita, semmai, siamo troppi. Tanti giocatori chiedono spazio, vogliono giocare, la rosa va aggiustata dal punto di vista numerico in uscita. Poi, se c’è da migliorare, ben venga, ma non ci sono urgenze di niente”.