CALCIO SCOMMESSE. Interrogato Sartor, ma il legale precisa: “Niente da confessare”

(Getty images)

Proseguono le indagini presso la Procura di Cremona in merito allo scandalo scommesse che ha nuovamente colpito il nostro e tra i calciatori che sono stati arrestati la scorsa settimana c’è anche Luigi Sartor, ex giocatore di Inter, Parma e Roma, che oggi è stato interrogato per la prima volta. L’interrogatorio ha preso il via intorno alle 11 di questa mattina con la speranza di poter ottenere informazioni importanti in merito all’organizzazione che ha cercato di falsare alcune partite di campionato, anche se l’ex difensore aveva già fatto scena muta davanti alle richieste del giudice per le indagini preliminari Salvini.

Dopo avere ascoltato Sartor il lavoro degli inquirenti si fermerà però per qualche giorno in attesa di riprendere il prossimo 11 gennaio dove in Procura farà il suo ritorno Cristiano Doni, che da qualche giorno sta trascorrendo i suoi arresti domiciliari in Trentino. Durante la pausa pranzo il legale di Sartor, l’avvocato Tuccari, ha avuto però modo di scambiare qualche battuta con i giornalisti che si trovavano fuori dalla Procura e ha fatto il punto su quello che il suo assistito stava raccontando ai giudici:Stiamo dicendo e spiegando, ma non confessando, perché non c’è niente da confessare. I conti in Svizzera? Ci sono, peccato che non siano i miei…”.

Ilaria Macchi