NAPOLI. Mazzarri senza freni: “A Novara dovremo fare come in Champions”

Una delle sorprese dei gironi di Champions League che si sono conclusi in settimana è stato certamente il Napoli, che è riuscito a qualificarsi pur trovandosi all’ interno di un gruppo impegnativo che comprendeva squadre che sembravano più attrazzate come il Villareal, il Bayern Monaco e il Manchester City ed è per questo che Mazzarri è particolarmente orgoglioso dell’impresa compiuta dai suoi giocatori, ma conta di rivedere lo stesso spirito visto in Spagna anche nella gara di domani contro il Novara: “Siamo la squadra italiana che ha fatto più punti. Significa che il nostro è un calcio moderno, così qualche “santone” del calcio è stato smentito. Siamo concentrati esclusivamente sull’avversaria di domani. Ho dato un giorno libero ai giocatori perché a livello mentale ne avevano bisogno. E’ chiaro che vogliamo recuperare terreno in campionato, dopo l’impresa in Champions. Siamo una squadra particolare. Abbiamo battuto delle super potenze in Europa e poi abbiamo sofferto con delle formazioni piccole in campionato, ragion per cui la sfida con il Novara rappresenta un’insidia da non sottovalutare. Dobbiamo essere dei martelli“.

Nel corso della gara al Madrigal il tecnico degli azzurri è stato espulso, anche se ha confessato di essere lui stesso a scatenare il cartellino rosso da parte dell’arbitro perchè la sua volontà era quella di dare una reazione alla sua squadra, ma domani a Novara sarà nuovamente in panchina per incitare i suoi ragazzi a ottenere il massimo risultato: “La mia espulsione come Mourinho o Dan Peterson? Togliamo Mourinho di mezzo, altrimenti parliamo sempre di lui. Se vedo che la squadra ha bisogno di una scossa, mi sacrifico e mi immolo: si era creato un clima particolare, io volevo solo velocizzare la ripresa del gioco e invece mi hanno nascosto il pallone. La scorrettezza l’ho subita: per questo, con quella spintarella, ho spostato il giocatore del Villarreal”. Per quanto riguarda la formazione, invece, rimane ancora qualche dubbio da sciogliere che riguarda soprattutto l’influenza di cui sta soffrendo Inler, oltre alla necessità di dare un po’ di riposo a chi finora ha giocato di più: “Devo capire Gokhan come sta, ha giocato le ultime tre partite con un dolore alla costola. Anche Gargano ha accusato un po’ di stanchezza per la fatica accumulata di recente. Pandev? E’ uno dei candidati a giocare, potrebbe partire dall’inizio, ma devo ancora decidere eventualmente chi far riposare al suo posto”.

Ilaria Macchi