BARCELLONA. Guardiola: “Giochiamo per vincere. Saluterò Ibra se lo vedrò”

(Getty images)

Nella giornata di oggi il Barcellona è arrivato a Milano dove domani affronterà il Milan a San Siro per la penultima partita del girone di Champions League, dove entrambe le formazioni si giocheranno il primo posto, anche se gli uomini di Guardiola avranno il vantaggio di poter contare su due risultati su tre a proprio favore, ma nonostante questo l’allenatore spagnolo pur potendo contare su una squadra fortissima a sua disposizione ritiene che per loro domani non sarà per niente facile: “Serve una partita perfetta per vincere qui. Il Milan è cambiato rispetto all’andata, ti ammazza in contropiede soprattutto se c’è Pato. Ibra è fortissimo. La squadra è abituata a giocare col possesso palla, sono forti nei calci piazzati. Hanno tutto e per questo puntano a vincere scudetto e Champions. Non basterà essere al 70-80%. So comunque che noi saremo sempre gli stessi domani: non giochiamo  per il pari, puntiamo a vincere perché la gente possa vedere una bella partita. sarà una prova per il futuro in Champions e per dimostrare agli avversari che siamo sempre noi”.

Poche ore fa, però, io blaugrana sono stati raggiunti da una brutta notizia che riguarda il vice di Guardiola, Tito Villanova, che ha subito però un delicato intervento chirurgico che sembra essere andato bene anche se si mantiene il massimo livello di privacy e per questo sarà inevitabile non pensare anche a lui: La salute di Tito è più importante di una vittoria. E’ sempre meglio arrivare primi che secondi per giocare in casa il ritorno. Venire qui è un onore, contro il Milan si respira aria di storia e tradizione, si avverte il prestigio di questo club.So già come giocheremo, ho ancora qualche dubbio ma ho chiaro in testa il nostro piano di gioco“.

L’allenatore degli spagnoli anche in questa occasione ha mostrato il suo apprezzamento per i colori rossoneri e al momento di alzare al cielo la Champions vinta nel 2009 l’aveva dedicata proprio all’allora capitano Paolo Maldini per cui ha sempre mantenuto uan grande ammirazione: Negli ultimi 50 anni non c’è stato un giocatore come lui in italia. Ho anche provato a convincerlo a venire al Barça ma non ci sono riuscito”. Infine una battuta anche su Zlatan Ibrahimovic, che nella sua autobiografia recentemente uscita è stato particolarmente velenoso nei suoi confronti, ma per Guardiola sembra essere tutto superato: “Se vedrò Ibra lo saluto di sicuro – taglia corto Pep -. Ci ha aiutato tanto l’anno che è stato con noi. E la sua carriera come giocatore è formidabile e questo non cambia solo perché non ha detto cose positive su di me. Io non ho alcun problema con Ibrahimovic”.

Ilaria Macchi