JUVENTUS. Goetze può essere il nuovo Del Piero

Il parere dei tifosi bianconeri è attualmente diviso tra chi vorrebbe vedere ancora Del Piero in campo, storico capitano che non ha esitato nemmeno ad accettare di trascorrere una stagione in serie B pur di non abbandonare la squadra del suo cuore, e chi ritiene invece che il suo tempo stia ormai finendo e che quindi sia giusto che ha già annunciato il presidente Andrea Agnelli provare a voltare pagina per tornare a essere un club vincente come un tempo.

Nel frattempo, però, i dirigenti di Corso Galileo Ferraris si stanno già guardando intorno in vista della prossima stagione e se non ci sarà alcun rinnovo, come sembra per il numero dieci, sarà necessario trovare un sostituto che possa essere all’altezza pur sapendo di dover far fronte a un’eredità importante e al momento il principale indiziato sembra essere Mario Goetze, talento di soli diciannove anni attualmente in forza al Borussia Dortmund. Il giocatore ha già iniziato a far parte della nazionale maggiore tedesca con cui ha totalizzato dieci presenze, ma ha un contratto che lo lega al club giallonero fino al 2014 e per questo non sarà facile riuscire a portarlo via se non a fronte di un importante investimento.

Per poterlo ingaggiare bisognerà però battere la concorrenza dell’Arsenal, che ha in Arsene Wenger uno dei suoi principali estimatori proprio per la capacità dimostrata negli ultimi anni di saper lanciare diversi giovani he si sono affermati, ultimo tra tutti Fabregas che si è guadagnato il ritorno al Barcellona. Goetze potrebbe essere il giocatore giusto proprio per le sue caratteristiche di centrocampista offensivo in grado di inserirsi tra le linee e di fornire anche un contributo in zona gol, anche se non è da escludere che possa prevalere in lui la voglia di confermarsi stabilmente in Germania prima di fare il grande salto. Secondo alcune indiscrezioni il club bianconero sarebbe disposto a mettere sul piatto della bilancia ben venti milioni accompagnati da una contropartita come Krasic ed Elia, che non sembrano convincere troppo Conte.

Ilaria Macchi