MILAN. Inzaghi: “Voglio restare se c’è ancora bisogno di me”

Non è certamente semplice affrontare un periodo come questo per un campione come Filippo Inzaghi, che a trentotto anni compiuti conserva ancora l’entusiasmo di un ragazzino quando ha la possibilità di scendere in campo e di segnare e per questo dover accettare di essere escluso da Allegri dalla lista per la Champions League, una manifestazione che ama particolarmente e che ha fatto vincere al Milan due volte, è stato un boccone davvero amaro da digerire. Dopo essere entrato a pochi minuti dalla fine domenica scorsa in occasione della vittoria a San Siro contro il Catania, oggi Pippo ha giocato sin dall’inizio con la Primavera rossonera di Aldo Dolcetti che ha battuto per 2-0 il Verona.

Il campione con la maglia numero nove oggi non è riuscito a segnare, ma pur avendo giocato con dei ragazzi è stato felice di aver dato il suo contributo per questa vittoria e a fine partita è stato inevitabile non parlare del momento che sta vivendo e di un suo possibile addio al Milan dove sembra esserci davvero poco spazio per lui: “Il bene del Milan prima di tutto. Il mio sogno è finire qui la mia carriera e i presupposti ci sono tutti, ma bisogna vedere se c’è ancora bisogno di me“.

Pippo lo scorso anno è stato operato per un brutto infortunio al ginocchio, ma questo non ha certamente minato le sue aspettative di essere un giocatore ancora importante e all’altezza di un grande club come il Milan e per questo continuerà a impegnarsi in allenamento come ha sempre fatto: Se continuerò a sentirmi importante con questa maglia, non ci saranno problemiha spiegato Inzaghi -, altrimenti vedremo. Per me la cosa più importante è essere tornato un calciatore dopo un grave infortunio, sono tranquillo e lavoro per farmi trovare sempre pronto”.

Pippo sa comunque di poter contare su un grandissimo affetto da parte dei tifosi che lo hanno accolto anche domenica al suo ingresso in campo con un boato davvero emozionante ed è questo che continua a dargli la forza di andare avanti, anche se inevitabilmente ora la palla passa nelle mani di Allegri che dovrà dargli il motivo che lui attende per poter rimanere in rossonero, colori che Pippo ama con tutto il cuore: “Vedremo cosa succede nei prossimi due mesi – ha concluso il bomber – perchè voglio tornare a sentirmi protagonista“.

Ilaria Macchi