GAZZETTA DELLO SPORT. Tutti per Del Piero, ma in 6 minuti niente miracoli
Lo stadio ha abbracciato il suo capitano
(getty images)
La Juventus non si dimentica del suo capitano. Dopo una settimana di polemiche, i tifosi bianconeri dimostrano di stare con Alessandro Del Piero. In tribuna ci sono tantissimi striscioni: «Del Piero rinnova fino a 40 anni», «Andrea Agnelli, la Juve non si tradisce», «Alex unico amore», «Alex se lo sapevo non compravo la stella», «Caro presidente ricordati: Juve=Del Piero», «Non ci sembra vero senza Alessandro Del Piero», «Giù le mani dal capitano: la storia non si congeda», «Del Piero non si tocca», «Non c’è Juve senza Del Piero».
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il primo coro parte quando Ale è ancora nella pancia dello Juventus Stadium. Tutto lo stadio canta per lui al 14′ e Ale saluta con la mano. Esulta al primo gol di Matri e gli scappa un «vaffa» quando pareggia il Genoa. Al 3′ della ripresa si alza per scaldarsi e lo stadio impazzisce. Da bordocampo, con la pettorina, esulta al 2-1. Il Genoa segna ancora e Ale, finalmente, entra. Compreso il recupero, ha a disposizione 410 secondi: va bene la classe, ma per i miracoli non è ancora attrezzato.
E intanto Beppe Marotta liquida così la questione: «Del Piero è sempre sereno, anche nei momenti difficili. È stato solo strumentalizzato il tributo fatto dal presidente a una leggenda della Juventus». Un’altra frase che profuma di passato, mentre Ale vuole vivere il presente. Nella speranza che duri più di 410 secondi.
