Motori. Tragedia in Supersport: muore Antonelli. Checa: “Un giorno di gara da dimenticare”

Il pilota italiano è stato travolto dal suo connazionale Lorenzo Zanetti dopo essere caduto a terra…

(getty images)
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NOTIZIE SUPERSPORT – Drammatico incidente nell’avvio della gara motociclistica della categoria Supersport a Mosca, in Russia: Andrea Antonelli è stato investito dal connazionale Lorenzo Zanetti dopo essere scivolato a terra, e ora è ricoverato a Mosca per un grave trauma cranico.  La gara è stata interrotta, a rischio anche Gara2 della Superbike.

Aggiornamento ore 13.20 – E’ stata presa la decisione di annullare la gara di Supersport, e gara2 del mondiale Superbike

Aggiornamento ore 13.25 – Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il pilota italiano non ce l’avrebbe fatta. Fatale il forte trauma alla testa

Aggiornamento ore 13.35 – Anche il sito di Eurosport riporta che l’azzurro non ce l’ha fatta: “Andrea Antonelli non ce l’ha fatta. Il pilota italiano del Team GoEleven è deceduto nel centro medico del Moscow Raceway in seguito a un grave trauma cranico riportato in un pauroso incidente all’inizio della gara di SuperSport”

Aggiornamento ore 13.50 – Ufficiale: Andrea Antonelli non ce l’ha fatta. Viene comunicato direttamente dalla clinica mobile in collegamento su Italia1

LE PAROLE DI MARCO MELANDRI – «Oggi qui non si doveva correre. La gara non si doveva svolgere, in pista non si vedeva nulla e dovevamo fermarci». Marco Melandri, che a Mosca ha vinto gara-1 del Gp di Superbike, corso dopo che c’era stato l’incidente ad Andrea Antonelli nella classe Supersport, polemizza dai microfoni di Eurosport con chi ha deciso che oggi nella capitale russa si dovesse gareggiare, nonostante la forte pioggia. «Oggi la pista era impraticabile – dice ancora Melandri -, c’è un problema sicurezza ma è difficile fermare le corse».

MAX BIAGGI SU TWITTER – « Se ne è andato in una drammatica gara di Supersport. Amo questo sport, ma in giornate come queste sto iniziando a odiarlo». Lo ha scritto Max Biaggi, campione della Superbike, su twitter, dopo la tragedia che ha visto morire in pista in Russia il pilota italiano Andrea Antonelli.

LE PAROLE DEL SINDACO DI CASTIGLIONE DEL LAGO – “Conosco i suoi genitori, un pò meno lui. Del quale conosco però, molto bene, la disponibilità e la generosità nel mettere a disposizione la proprio notorietà sportiva per buone cause. Era, tra l’altro, un iscritto alla locale sezione dell’Avis, della quale appoggiava le campagne per la donazione del sangue. E poi si era prestato anche per una campagna di guida sicura presso gli studenti delle superiori». Al di là di tutto questo, al sindaco di Castiglione preme sottolineare che «la morte di un ragazzo di 25 anni non lascia, non può e non deve lasciare indifferente una comunità piccola come quella della nostra cittadina: che con la morte di Andrea – conclude, commosso, Batino – ha perso la sua immagine più viva e fresca

DANILO PETRUCCI SU TWITTER – “Un ragazzo come me umbro come me, che inseguiva un sogno come me, non è possibile, che brutta sveglia a Laguna Seca”. Questa la reazione di Danilo Petrucci Petrucci del Team Came Iodaracing

BRYAN STARING SU FACEBOOK – “Sveglia terribile per la triste notizia che arriva dalla Russia – scrive Bryan Staring del Team Gresini – mi sento privilegiato per le battaglie in pista che abbiamo avuto nel 2011. Riposa in Pace Andrea, Top Rider”.

LE PAROLE DI CLAUDIO CORTI – “Svegliarsi con una notizia del genere – ha commentato Corti del Team NGM Forward – non è certo quello che uno vuole. Riposa in pace Andrea”.

LE PAROLE DI CARLOS CHECA – “Un giorno di gara da dimenticare, soprattutto per quanto e successo in Supersport e per la tragica scomparsa di Antonelli. Commentare la mia gara diventa quasi superfluo, e vorrei far sentire il mio cordoglio alla famiglia di Andrea Antonelli, un incidente, una fatalità ma senza dubbio terribile». Carlos Checa, pilota del Team Sbk Ducati Alstare, commenta così la morte di Andre Antonelli nella gara di Supersport. Lo stesso Checa ha rischiato cadendo durante gara1 di Superbike. «Mi sono trovato in aria senza sapere il motivo, avevo già impostato la mia traiettoria di ingresso quando sono stato urtato da Cluzel. Niente da fare, mi sono trovato a terra ed ho di nuovo colpito forte la testa -racconta-. Dopo la manche sono andato a farmi visitare alla Clinica Mobile, perchè avevo una ferita al gomito destro. Li hanno visto che facevo anche fatica focalizzare la vista e poi è sopraggiunta un pò di nausea, quindi probabilmente non sarei stato, comunque, in condizione di partecipare alla seconda manche”

VALENTINO ROSSI SU TWITTER – “Da Mosca è arrivata la notizia che fa venire a tutti la voglia di tornare a casa. ciao Andrea”. Queste le parole di Valentino Rossi su Twitter