Cibi che danneggiano la salute, quali sono: te ne accorgi da un piccolissimo dettaglio

Per prenderci cura del nostro corpo sapere cosa mangiamo è di fondamentale importanza: così riusciamo a evitare i cibi che danneggiano la salute.

Ragazza circondata da frutta e verdura
Cibi sani e cibi che danneggiano la salute: impariamo a leggere l’etichetta per scegliere quelli giusti (Sportnews.eu)

Attività fisica e alimentazione sono i due aspetti su cui possiamo agire maggiormente al fine di mantenerci in salute. Oltre a ciò non bisogna dimenticare l’importanza della nostra salute psicologica, tanto che nel concetto di wellness, che noi chiamiamo benessere, sono compresi sia quello fisico che quello mentale. Eppure non sempre approcciamo questi 3 ambiti con la giusta consapevolezza.

Pensiamo ad esempio a chi pratica allenamenti troppo pesanti per le proprie capacità o condizioni fisiche, oppure pensiamo a chi crede di dovercela fare da solo a ogni costo e dunque evita di chiedere aiuto quando si sente particolarmente giù. E il cibo? Rispetto all’alimentazione non è sempre facile avere un approccio consapevole, poiché spesso e volentieri il cibo che acquistiamo non viene presentato al cliente in maniera del tutto chiara.

Come riconoscere i cibi che danneggiano la salute: impariamo a leggere le etichette

Barattoli di Nutella
Barattoli di Nutella (Sportnews.eu)

Per questo motivo è di fondamentale importanza conoscere alcuni assunti dai base (ad esempio “i cibi non raffinati sono sempre migliori di quelli che hanno subito numerosi processi industriali”) e, soprattutto, saper leggere le etichette e ciò che riportano. Quello che sembra un piccolo dettaglio sulla confezione degli alimenti, infatti, può dirci molto di ciò che andremo a mangiare.

Ad aiutarci a capire quali sono i cibi che danneggiano la nostra salute ci ha pensato il dottor Sacha Sorrentino, biologo e nutrizionista che ha rilasciato un’interessante intervista a Gazzetta Active. Uno dei suoi primi consigli è quello di non soffermarsi solo sulle calorie, ma di andare oltre, fino a leggere l’elenco degli ingredienti. Gli alimenti che ne contengono pochi saranno probabilmente più sani di quelli in cui ne troviamo molti.

Grassi saturi e zuccheri occulti: come riconoscerli

Patatine industriali
Patatine industriali (Sportnews.eu)

Questo perché gli additivi, indicati con la lettera E, si rivelano spesso dannosi, così come i coloranti, i conservanti o gli edulcoranti. Proprio quest’ultima categoria, quella degli edulcoranti, è da tenere sotto controllo: la presenza di zuccheri occulti, ad esempio sciroppi o caramello, è spesso dannosa per la nostra salute, così come quella di grassi saturi o idrogenati.

Bisognerebbe piuttosto prediligere i grassi insaturi provenienti da fonti vegetali, ad esempio olio d’oliva, semi o frutta secca. Anche la presenza di troppo sodio può rivelarsi problematica. A tal proposito il dottor Sorrentino fa sapere che basta moltiplicare la quantità di sodio indicata sull’etichetta per il valore di 2,5 per sapere quanto sale stiamo andando effettivamente a ingerire.

Falsi integrali e falsi light: non sempre i prodotti sono quello che sembrano

Pane integrale affettato
Pane integrale affettato (Sportnews.eu)

Ma allora, verrebbe da chiedersi, non si può essere più sicuri di nulla? Nella maggior parte dei casi i produttori di generi alimentari si basano sulla generale inconsapevolezza dei consumatori. Per questa ragione i prodotti integrali, o quelli cosiddetti light non sono sempre in linea con le esigenze di chi deve seguire diete ipoglicemiche o ipocaloriche.

In alcuni casi, ad esempio, una minore presenza di grassi è compensata con l’aggiunta di zuccheri, mentre le farine che dovrebbero essere integrali sono invece presentate con la dicitura “farina di frumento con aggiunta di crusca“, quindi un falso integrale.

Scegli alimenti semplici e non raffinati: sono quelli i cibi che non danneggiano la salute

In conclusione, dunque, si ritorna all’assunto inziale: la scelta migliore quando ci alimentiamo è quella di prediligere alimenti freschi e poco lavorati, magari acquistati da produttori locali o, perché no, prodotti da noi! Il pane fresco del panettiere, ad esempio, è migliore di quello confezionato.

Mentre le erbette aromatiche coltivate sul nostro balcone risultano sicuramente più sane degli aromi artificiali che spesso troviamo negli alimenti industriali. Prediligere cibi naturalmente dolci, come ad esempio la frutta fresca o secca o il miele, può risultare più salutare che far ricorso a dolci e merendine industriali.

Laureata in moda e appassionata di viaggi e culture dal mondo, mi piace sviscerare le questioni e arrivare dritta al nocciolo