Dopo l’Atp di Shanghai la Race per Torino è stata nuovamente stravolta e tutto è ancora in discussione: ad ora sono in quattro sicuri del posto
Terminato l’Atp di Shanghai, il penultimo Master 1000 della stagione, ci si avvicina sempre di più alle Finals di Torino, in programma dal 12 al 19 novembre. Ora sono in programma tornei in preparazione per l’ultimo appuntamento che garantirà punti in classifica, ossia il Master 1000 di Parigi Bercy, fondamentale per la corsa ad essere uno degli otto maestri. Ad ora sono in quattro i giocatori che sono riusciti a conquistare un posto: Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev e Jannik Sinner.
Atp Finals: Rublev ad un passo dalla qualificazione, poi c’è bagarre
Sono quindi ancora quattro i posti da assegnare e la lotta è serratissima. L’ultimo Master 1000, però, ha dato indicazioni decisamente interessanti: c’è chi è in risalita mentre qualcuno dei favoriti a strappare il pass per Torino sta attraversando un momento nero, mettendo a rischio la propria qualificazione. Le tantissime sorprese avvenute al torneo cinese hanno abbassato ulteriormente il limite di punti per conquistare la matematica qualificazione passando da 5090 a 4555. In molti hanno buttato via l’occasione per mettere fieno in cascina e portare a casa punti decisivi, visto anche il non difficile tabellone che si è andato a formare dopo l’eliminazione dei big. Chi è riuscito a sfruttare questo percorso è stato Andrej Rublev, sconfitto in finale da Hubert Hurkacz. Il russo, con questo risultato, ha praticamente ipotecato un posto a Torino: si trova al quinto posto della Race ed è a soli 300 punti dalla qualificazione matematica, ma ne potrebbero servire anche meno.
Atp Finals: quanti giocatori in lotta per tre posti
Dietro a Rublev c’è una vera e propria bagarre. Al sesto posto nella Race c’è ancora Stefanos Tsitsipas che però sta attraversando un periodo nero e sembra decisamente in picchiata: se non dovesse invertire il suo trend la qualificazione sarebbe veramente a rischio. Chi è in risalita è Alexander Zverev che però negli ultimi due tornei (Shanghai e Tokyo) è uscito ai primi turni. Capitolo a parte lo merita Holger Rune: il terribile danese sta lottando con un problema alla schiena che lo limita fortemente, ma lui non vuole fermarsi per ottenere il pass per Torino. Ad ora i suoi risultati sono in picchiata. Dietro di lui, infatti, spingono in molti. Taylor Fritz, Casper Ruud, Hubert Hurkacz e Tommy Paul sembrano quelli che potrebbero insidiare realmente chi sta davanti. Di questi il più temibile sembra il polacco non solo per la vittoria a Shanghai ma perché la superficie dei prossimi tornei gli è favorevole e sta attraversando un ottimo periodo di forma.
