Musetti, che flop: subito fuori malamente da Shanghai

Il secondo tennista italiano, unica testa di serie insieme a Jannik Sinner, era automaticamente qualificato al secondo turno del torneo

Atp Shanghai Musetti flop ko Hsu
Pallina da tennis (da Pixabay.com – sportnews.eu)

Grande attesa per i tennisti italiani all’opera nel penultimo Master 1000 della stagione. Il circuito, infatti, è tornato in Cina, e a Shanghai in particolare, dopo quattro anni: l’ultima edizione dell’appuntamento era stata disputata nel 2019, poi le restrizioni Covid mai allentate dal governo fino a quest’anno, non avevano consentito lo svolgimento del torneo. Se il movimento azzurro è stato galvanizzato dal successo nell’Atp 500 di Pechino di Jannik Sinner, molta fiducia era riposta anche negli altri cinque componenti presenti nel main draw.

Clamoroso Musetti: perde contro il numero 184 del mondo e saluta subito Shanghai

Atp Shanghai Musetti flop ko Hsu
Italia Coppa Davis (Foto Instagram) – SportNews.eu

Nella giornata di ieri hanno salutato subito la compagnia al primo turno la wild card Fabio Fognini (ko contro Kokkinakis) e il qualificato Stefano Napolitano (sconfitto da Zhukayev), mentre si sono registrati i successi di Lorenzo Sonego (2-0 a Sekulic) e Matteo Arnaldi (in rimonta su Popyrin) che domani affronteranno rispettivamente Frances Tiafoe e Jan Lennard Struff: due incontri sulla carta decisamente complicati. Da oggi sono in programma gli incontri di secondo turno, momento di entrata in gioco anche di Sinner e Musetti. Il nuovo numero 4 del mondo esordirà nella giornata di sabato contro l’americano Giron, mentre il carrarino aveva in programma oggi il suo primo incontro. Al di là della rete si ritrovava il taiwanese Yu Hsiou Hsu, numero 184 del ranking. Insomma, un ottimo incrocio per un secondo turno di un Master 1000.

Musetti flop clamoroso: cede 2-0 contro il numero 184 del mondo

E invece il match si è trasformato velocemente in un incubo. Il classe 2002 si è dimostrato fin da subito molto falloso (13 errori non forzati a fine match) e ha addirittura perso il servizio per tre volte nel primo set, cedendo 6-3. Nel secondo parziale la musica non è cambiata e, alla settima palla break concessa all’avversario, ha subito il break decisivo che gli è costato il 6-4 finale. Una battuta d’arresto che evidenzia ancora di più il momento no dell’azzurro, uscito anche al primo turno dello Us Open: con questi risultati rimanere in top 20 sarà impossibile.