L’allenamento non funziona più? Come superare l’effetto plateau

Quando si va in palestra l’obiettivo principale è quello di mettere massa muscolare o perdere peso. Ma può arrivare un problema particolare…

Effetto plateau, cos'è?
Causa perdita di massa muscolare (Foto da Adobe)-sportnews.eu

Dopo la fine delle vacanze tantissime persone si iscrivono nelle palestre per ricominciare a mettersi in forma per scolpire il proprio fisico e per tentare di bruciare grasso e dimagrire.

Gli istruttori indicano un programma da seguire, con diete alimentari e quali esercizi effettuare. Di solito dopo le prime settimane si avvertono tanti dolori e ciò significa che i propri muscoli avvertono lo sforzo del proprio corpo.

Ci si guarda allo specchio ci pesiamo e si controlla se i primi risultati appaiono. Ma a volte c’è un particolare che può causare qualche problema, vediamo quale.

Che cos’è l’effetto plateau?

Effetto plateau, cos'è?
Importante riposare (Foto da Adobe)-sportnews.eu

Il miglioramento del proprio corpo, parte innanzitutto dalla volontà mentale. Gli istruttori fisici ogni mese consegnano schede nuove per aumentare anche la resistenza degli esercizi che bisogna svolgere. Ma può sorgere il problema che alcuni soggetti non vedono i miglioramenti che si attendono.

Si può considerare come una “depressione fisica” il proprio corpo infatti si è abituato all’allenamento ed ha bisogno di sforzi maggiori. Si necessita infatti di maggior sforzo ma avere ulteriori stimoli per migliorare. L’effetto plateau è un fenomeno passeggero che si basa sulla regressione di atleta durante un periodo di tempo, in seguito a un miglioramento delle performance sportive.

Quali sono i rischi?

L’effetto plateau può causare di conseguenza un’ossessione nel migliore subito il proprio fisico. Si cerca di allenarsi sempre di più per poter sollevare più pesi oppure riuscire ad effettuare esercizi con poco recupero che potrebbero portare scompensi respiratori e cardiaci.

Si rischia di cadere nell’overtraining come spiega Gianfranco Beltrami, vice presidente della Federazione Italiana Medico Sportiva: “si possono avvertire anche sintomi di natura psichica come insonnia oppure poca concentrazione, irritabilità e tanti  cambiamenti dal punto di vista dell’appetito”. 

Quindi è opzionabile cambiare la serie degli esercizi passando da 15 ripetizioni a 10 gestendo meglio anche il tempo di recupero che può limitare il rischio di infortuni che resta molto alto. Importante inoltre mangiare bene e dormire, ma il riposo svolge un ruolo molto importante come consiglia Beltrami: “Evidenze scientifiche hanno dimostrato che l’allenamento più importante per ripristinare l’energia ed essere veramente in grado di esprimere tutte le proprie potenzialità non si svolge di giorno….ma di notte”.  “Il sonno è infatti fondamentale per il miglioramento delle prestazioni e rende molto più facile il recupero dopo sforzi fisici muscolari”.

Esperienze in ambito teatrale come attore, laureto all'Orientale di Napoli in Traduzione ed Interpretariato lingua portoghese. Passione per giornalismo sportivo, soprattutto per il calcio.