Come bere acqua per abbassare l’indice glicemico: suggerimento importante

L’acqua è una delle principali bevande che aiutano a non aumentare il glucosio nel sangue. Quanta acqua bere?

L‘indice glicemico, ossia la percentuale di glucosio, che tende ad innalzarsi nel sangue, si calcola attraverso gli alimenti che possono “portare” questo pericolo. Bisogna stare molto attenti a ciò che si consuma per non rischiare che la glicemia arrivi a valori fin troppo alti. 

L'importanza dell'acqua
Quanta bisogna berne?-(Foto Adobe)-sportnews.eu

Mantenere un indice glicemico nel sangue, nei limiti consigliati, è fondamentale per tutto il sistema immunitario, ma se questi vanno oltre, allora qualcosa non funziona, causa i cibi che consumiamo. Tanti nutrizionisti e dietologi, consigliano di mangiare cibi cereali che assorbono lo zucchero senza farlo diffondere nel sangue.

L’importanza dell’acqua

Prima di sedersi a tavola, per un pranzo o una cena, è consigliato non bere acqua. Infatti, assumendola, lo stomaco e tutto il sistema digestivo tendono a riempirsi e dunque può iniziare il processo di sazietà. La digestione, deve iniziare con la scomparsa dei carboidrati, grazie all’assunzione dell’acqua dopo aver finito un piatto.

L'importanza dell'acqua
Aiuta nel calo dell’IG- (Foto Adobe)-sportnews.eu

Bere acqua, dopo aver mangiato, rallenta la diffusione degli zuccheri sia nel sangue che nell’assimilazione dell’intestino tenue. Inoltre l‘acqua aiuta anche a svolgere azioni nella perdita di peso, o chi effettua attività sportiva. Infatti i medici sostengono che è sempre meglio bere dell’acqua che succhi di frutta, che aumentano il glucosio nel sangue.

Tanti si domandano quanta acqua bisogna consumare. Non c’è un limite preciso, c’è chi ha più sete e voglia di bere e chi sa contenersi. Di solito, 1,5-2 litri d’acqua al giorno vanno più che bene, perché assumendo acqua il corpo automaticamente si pulisce ed espelle quei valori di glucosio che possono portare problemi alla circolazione del sangue.

 

Esperienze in ambito teatrale come attore, laureto all'Orientale di Napoli in Traduzione ed Interpretariato lingua portoghese. Passione per giornalismo sportivo, soprattutto per il calcio.