Ritiro Ibrahimovic, annuncio nella notte: ”E’ arrivato il momento di dire ciao al calcio”

Ritiro Ibrahimovic, lo svedese ha annunciato a sorpresa la fine della propria carriera: le sue parole sono state raccolte al termine di Milan-Verona, tifosi sconvolti per la notizia inattesa nonostante l’addio al Milan era scontato. 

Zlatan Ibrahimovic ha disseminato indizi ovunque sulla determinazione di continuare a giocare nonostante le 41 primavere. Nonostante gli infortuni che lo stanno tartassando da anni, la sua voglia ha fatto in modo di far credere a tutto il mondo di voler continuare a segnare, ma il suo ultimo gol in Serie A sarà quello di Udine su calcio di rigore: difatti, nel post partita contro il Verona, ha annunciato che smetterà.

Zlatan Ibrahimovic ritiro
Zlatan Ibrahimovic ritiro (Instagram)

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Decisamente a sorpresa, visto che tutti erano convinti di aver dato più di mezza parola ad un altro club della Serie A, Ibra ha spiazzato tutti con delle dichiarazioni che lasciano amarezza e tristezza, unicamente a causa dell’inesorabile scorrere del tempo che anche questa volta porta via un pezzo della nostra gioventù: 20 anni di gol e magie ora messe definitivamente in archivio e consegnate alla storia.

Ritiro Ibrahimovic, annuncio nella notte

Il suo futuro sembrava ancora legato all’Italia e al Monza di Galliani e Berlusconi, pronti a prenderlo per farne il leader indiscusso dello spogliatoio in virtù della sua straripante esperienza e della sua mentalità, capace di far andare oltre l’ostacolo anche il Milan di Pioli con la conquista dello scudetto dello scorso anno. Ibra compirà 42 anni ad ottobre e i recenti infortuni lo hanno fatto riflettere: meglio smettere e dedicarsi ad altro, magari con un altro ruolo nel calcio.

Zlatan Ibrahimovic ritiro
Zlatan Ibrahimovic ritiro (Instagram)

Eppure, l’idea Monza era apparsa davvero soddisfacente per tanti motivi: sarebbe stato un colpo ad affetto che avrebbe avuto un impatto davvero devastante nello spogliatoio brianzolo, con giocatori con poca esperienza internazionale che avrebbero capito meglio come affrontare un campionato più equilibrato verso l’alto in vista di un potenziale posto in Europa in futuro.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.