Ennesima grande prestazione per Jannik Sinner al torneo di Miami: l’altoatesino ha distrutto il russo Rublev con un secco 2-0
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Continua, perentoria, la crescita di Jannik Sinner. Il tennista italiano continua a stupire per la facilità con cui liquida gli avversari e per la terza volta a Miami vince senza concedere un set. Dopo aver superato Djere e Dimitrov, questa volta è toccato ad Andrey Rublev, numero 7 del ranking e testa di serie numero 5 in Florida. Il successo per 6-2 6-4 è stato ancora più netto rispetto al risultato che sarebbe potuto essere ancora più rotondo a favore dell’italiano. Questo dimostra ancora una volta come la versione 2023 del classe 2001 sia decisamente diversa rispetto a quelle passate.
Bertolucci sicuro: “Maturazione costante: risposta e rovescio…”
Gli infortuni sono stati messi alle spalle e ora l’azzurro sta dimostrando di mettere in riga quasi tutti i giocatori del circuito. Ad esclusione di Djokovic, Alcaraz e Medvedev, Jannik dopo l’Australian Open ha dominato ogni avversario che si è trovato di fronte. Un’evoluzione importante sotto tanti aspetti e una consapevolezza di essere forte, cosa che potrà garantire molti successi nel futuro. Dello stesso avviso è l’ex giocatore e ora commentatore Paolo Bertolucci: “Comunque vadano le cose, i due grandi tornei americani consegnano al circuito un giocatore vero e in grande crescita e al nostro tennis un ragazzo che presto ci regalerà grandissime soddisfazioni. Non siamo cioè di fronte all’exploit di un momento, all’esplosione improvvisa non supportata da solide basi tecniche, ma di una maturazione costante accompagnata da scelte oculate, fuori e dentro il campo”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Stefanos Tsitsipas va giù durissimo: che attacco all’Atp!
Rispetto al passato Sinner ha sicuramente messo su più massa muscolare, cosa che lo aiuta sia al servizio che dal punto di vista della resistenza, ma non è solo questo che vuole evidenziare Bertolucci: “Mi soffermerei su un paio di particolari che stanno veramente scavando un solco nei confronti degli avversari: la risposta alla seconda di servizio e il rovescio incrociato. Per quanto riguarda la risposta, è stato decisivo il cambio di atteggiamento: fino all’anno scorso Sinner giocava il colpo tre metri dietro la riga di fondo per assicurarsi di poter iniziare lo scambio, adesso si è spostato decisamente più avanti con l’intento di fare subito male. Quanto al rovescio, è ormai uno dei colpi più terrificanti del circuito, con percentuali di errore praticamente azzerate”.
