Maradona Junior è già addio: “senza cibo né soldi”

Maradona Junior, il figlio del Pibe de Oro, ha rassegnato le dimissioni dal Napoli United dopo solo un anno e mezzo dal suo arrivo.

Maradona Junior
Maradona Junior, ex allenatore del Napoli United (foto dal suo profilo Instagram ufficiale)

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Il Napoli United, nato nel 2009, è un progetto che ha lo scopo di incentivare l’inclusione sociale attraverso lo sport. Come si può leggere sul sito, la società mira in particolar modo all’inclusione di migranti, richiedenti asilo e soggetti a rischio di esclusione dalla vita sociale. Nei suoi 12 anni di attività, il Napoli United ha coinvolto persone di varie nazionalità come Senegal, Costa d’Avorio, Paraguay, Cile, Brasile, Ghana e molte altre. La squadra attualmente milita nella categoria di Eccellenza Campana. Da pochi giorni però la formazione è rimasta senza allenatore: l’ex tecnico Maradona Junior, figlio del “Pibe de Oro” ha rassegnato le dimissione dopo essere salito sulla panchina nell’estate del 2021.

Maradona Junior saluta il Napoli United: i motivi delle dimissioni

A spiegare le motivazioni delle dimissione è stato proprio Maradona Junior con un posto sul suo profilo ufficiale di Instagram.

Nella descrizione del post si può leggere l’altalena di emozioni vissute dal tecnico. Il primo anno infatti è stata una stagione colma di emozioni e di soddisfazioni per tutto l’ambiente. Il secondo anno però è stato deleterio non solo per il mister ma anche per staff e calciatori. Si può leggere infatti “Il secondo anno, quello in cui ho resistito fino ad oggi. Quello degli stipendi non pagati a staff e calciatori. Quattro mesi, oltre 100 giorni senza percepire soldi. Ne ha risentito il lavoro, i rapporti personali. Ci sono ragazzi nella squadra che sono a migliaia di km da casa e il Napoli United li ha lasciati senza un centesimo per la spesa, senza cibo, in un caso anche senza acqua calda per diversi giorni. Non ho resistito, non sono più riuscito a restare fermo di fronte a tali ingiustizie. Fare integrazione, accoglienza e lasciare le persone senza cibo stona un po‘”.

Dopo poche ore però è arrivata subito anche la risposta della dirigenza del Napoli United. Sempre attraverso un post Instagram si può leggere “Abbiamo dovuto accettare le dimissioni del mister e del suo staff al quale riconosciamo, in questi due anni, una grande abnegazione e una grande professionalità, soprattutto in un momento difficile, sia dal punto di vista organizzativo che economico, come quello che stiamo affrontando in questo ultimo anno. Auguriamo a tutti il migliore prosieguo in questo mondo che sappiamo tutti difficile ma che avrebbe bisogno di più professionisti come loro”.