L’ex Milan, Vitaly Kutuzov, ha rivelato alcuni retroscena su Cristiano Ronaldo per “La Gazzetta dello Sport”.
Milan: “Dividevo la camera con lui e sapeva che io venivo da lì. Mi faceva mille domande perchè a quei tempi vestire la maglia rossonera era il top assoluto. Mi chiedeva di Maldini, Costacurta, Inzaghi e Sheva. Si informava sul centro sportivo di Milanello che all’epoca era il più all’avanguardia nel mondo per la qualità del lavoro. Voleva sapere come si allenavano i campioni di quella squadra e come progredivano fisicamente”.
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Sporting Lisbona: “Segnai il mio primo goal dopo una mezz’ora e quella partita si concluse con una sua doppietta. Era pazzo di felicità e si vedeva nel modo di esprimerla di un diciassettenne. Percepivi da subito che aveva una velocità ed una tecnica speciali, ma già quando andò da Ferguson allo United lo vedevo giocare e rimasi colpito da quanto era diventato forte. Da allora è migliorato ancora tanto”.
Fisico: “Aveva una cura del corpo molto al di sopra della media. In spogliatoio si toglieva la maglietta e stava davanti allo specchio per molto tempo. Analizzava ogni centimetro del suo corpo e passava ore in palestra chiedendo a tutti come irrobustirsi. Non lo faceva per andare in copertina sulle riviste, voleva diventare un calciatore migliore. All’epoca le donne erano fuori dai nostri discorsi, pensavamo solo al calcio”.
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