Le pagelle di Juventus-Milan
Successo che vale lo scudetto per la Juventus, che batte in rimonta per 2-1 il Milan e si prende l’ennesimo trionfo casalingo. Non una missione semplice per i bianconeri, che hanno giocato un primo tempo sottotono. Il Milan, che ha reclamato pure per un rigore non concesso, è passato in vantaggio con Piatek con pieno merito. Nella ripresa però la Juve prima ha pareggiato con un rigore di Dybala, quindi ha compiuto il sorpasso grazie a Kean, appena entrato in campo. Sempre più devastante il giovane attaccante azzurro.
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Le pagelle della Juventus
Szczesny 6: a differenza di altre volte la sua non è stata una partita da spettatore, tutt’altro. Conferma di essere un buon portiere.
De Sciglio 6: senza infamia e senza lode svolge il compito che gli viene assegnato.
Bonucci 5: commette l’errore che porta al vantaggio rossonero e in generale non sembra essere concentrato.
Rugani 5.5: qualche sbavatura anche per lui, ma fermare Piatek era difficile.
Spinazzola 6: un passettino indietro rispetto ad altre sfolgoranti apparizioni. Dal 60′ Pjanic 7: mezzora di grande qualità, non è un caso che il gol del 2-1 nasca dai suoi piedi.
Emre Can ng: deve arrendersi prima della mezzora ad un infortunio. Dal 24′ Khedira 6: copre bene la sua zolla di campo, certo si può affacciare poco in avanti.
Bentancur 5.5: non è entrato in partita, sbagliando anche passaggi che generalmente non fallisce.
Alex Sandro 5.5: altra prova non all’altezza, condita da un fallo di mani che poteva portare ad un calcio di rigore.
Bernardeschi 6: ci si aspetta che da un minuto all’altro riesca ad accendere il match con una giocata. Ma è un’attesa vana.
Dybala 6: sufficienza agguantata con il calcio di rigore, procurato e trasformato. Primo tempo però davvero da dimenticare il suo. Dal 65′ Kean 7: è un vero e proprio ciclone. Entra con la voglia di spaccare il mondo e segna il gol che praticamente consegna lo scudetto ai bianconeri.
Mandzukic 6: sa bene quel che deve fare e lo fa, sacrificandosi per la squadra. Pedina preziosa.
Le pagelle del Milan
Reina 6: l’esperienza non gli manca per giocare partite del genere. Ma nel finale nulla può contro la rimonta bianconera.
Calabria 5.5: ormai è lui il titolare della fascia destra e non si fa fatica a capire il perché. Ma nel finale commette una leggerezza decisiva. Dal 85′ Cutrone ng: mossa della disperazione di Gattuso che non dà frutti.
Musacchio 5: il fallo che commette su Dybala è davvero ingenuo. Inevitabile un voto basso.
Romagnoli 6: concentrato, solido, preciso per più di un’ora. Ovvero prima che entrasse il ciclone Kean.
Rodriguez 6: una prova dignitosa sulla corsia sinistra.
Kessié 5.5: non è stata la sua migliore partita in rossonero. In involuzione.
Bakayoko 7: non solo recupera tanti palloni, quanto serve a Piatek il pallone del vantaggio. Ha giganteggiato per gran parte del match a centrocampo.
Calhanoglu 6.5: i piedi buoni non gli mancano, in una zolla di campo un po’ più arretrata si nota ancor di più.
Suso 6: primo tempo discreto, poi cala con il passare dei minuti. Dal 76′ Castillejo ng: nel finale cerca un guizzo vincente ma non lo trova.
Piatek 7: conferma il suo fiuto del gol segnando allo Stadium, disputando nel complesso una partita davvero buona.
Borini 6: Gattuso gli chiede di fare un grande lavoro anche in fase di copertura e lui non delude.
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