Bologna, la legge Mihajlovic: “Ci possiamo salvare. Difficile ma io ci credo”

Sinisa Mihajlovic presentazione a Bologna
Sinisa Mihajlovic presentazione a Bologna

Sono stato qui dieci anni fa e mi sono trovato molto bene, Bologna è sempre una città meravigliosa. Sono convinto che ci possiamo salvare, sarà difficile ma io ci credo” Mette subito le cose in chiaro il nuovo allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, presentazione ufficiale in corso.

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A Casteldebole si tratta di un ritorno. Questa volta, forse, l’impresa più difficile. Sul momento dice:Ho visto le ultime partite e la squadra non ha mai sbagliato l’atteggiamento, purtroppo i risultati non sono stati positivi. In questo momento i ragazzi hanno bisogno di fiducia“.

Operazione salvezza, una corsa contro il tempo: “Non abbiamo molto tempo, i giocatori dovranno essere in grado di capire velocemente le mie indicazioni. Bisogna stare sereni, allenarsi bene ed avere coraggio, giocheremo per vincere”.  

La sfida con se stesso: “Volevo andare all’estero.  Poi è arrivata questa  offerta ed ho accettato. Penso di potercela fare, altrimenti non avrei mai detto si. In questo momento la situazione è complessa ma le cose facili non mi sono mai piaciute”. 

Lisbona: “Una esperienza attraente finita in tribunale. Avevo tre anni di contratto, hanno fatto tutto loro. L’ho vissuta male, ero in vacanza con la mia famiglia, non è stato facile restare a casa, fermo”.

Sul mercato del Bologna: È difficile per un allenatore arrivare a due giorni dalla chiusura del mercato, abbiamo le idee molto chiare. Faremo tutto il possibile per completare la rosa”

Sul modulo: “4-3-3 o 4-2-3-1. A me piace giocare offensivo e pressing alto. La squadra è stata costruita per giocare con la difesa a 3, lavoreremo per cambiare coinvolgendo di più i terzini”.

Sull’importanza di Destro: “Credo sia un giocatore importante, per me è giocatore importante, ideale. Ci ho parlato oggi. Gli ho fatto capire che mi aspetto moltissimo da lui. Se in allenamento ci mette rabbia e voglia, è il titolare”.

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