Koulibaly, il legale Grassani: “Dopo gli insulti anche la squalifica, ingiusto”

Koulibaly
Koulibaly, respinto il ricorso: parla il legale del giocatore

La Corte d’Appello ha respinto il ricorso presentato dal Napoli per la squalifica di due giornate inflitta a Koulibaly, parla il suo legale Mattia Grassani.

”Oggi mi sento davvero Koulibaly, e sono fiero di averlo conosciuto e difeso. Oggi ha perso lo sport e si è persa una occasione enorme di dare un calcio al razzismo riabilitando chi il razzismo lo ha subito sulla propria pelle. Invece, il calciatore domenica guarderà la partita dalla Tribuna”. A parlare è l’avvocato Mattia Grassani che ha difeso il calciatore franco-senegalese del Napoli e la società partenopea durante il ricorso, presentato oggi alla Corte Sportiva d’Appello Federale, per tentare di ottenere la riduzione della squalifica inflitta al difensore in seguito ai comportamenti tenuti nella partita contro l’Inter.

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Quella gara fu contraddistinta da cori razzisti nei confronti del giocatore che poi avrebbe sfogato la sua frustrazione in campo.

Il legale di Koulibaly fa ulteriormente chiarezza: “Questo mondo deve ancora fare enormi passi in avanti perché situazioni come quella che ha vissuto Kalidou non sono degne di un paese civile. La vittima della discriminazione deve pagare, dopo le umiliazioni, anche il prezzo della squalifica”. Non serve creare norme se poi vengono applicate in questo modo”.

Il ricorso presentato dal Napoli, infatti, è stato respinto e la Corte ha confermato le due giornate di squalifica inflitte al calciatore. La società partenopea, comunque, si mostra vicina al suo calciatore con un tweet: “Persa una grande occasione”.