Us Open, Serena Williams:”Ho perso un gioco per averlo chiamato ladro. E’ una decisione sessista”

Durissima e per nulla ‘Serena’. La Williams non tiene fede al suo nome.

La sconfitta nella finale Us Open contro la Osaka lascia un segno indelebile. Pesano come un macigno le parole di Serena Williams:””Bugiardo”, “ladro” sono alcune delle accuse fatte sul campo all’arbitro di Carlos Ramos, ma c’è di pù.

The Queen esplode in conferenza stampa:”La mia e’
una battaglia per le donne” dice e attacca ancora:”Gli uomini sui
campi da tennis sono trattati con minore rudezza”.

Una crisi di nervi che ha portato la Williams ha rincarare la dose:“Io non baro per vincere, preferisco perdere. Sono stata attaccata come persona, Ramos deve delle scuse.”

Sempre sul giudice l’americana dice:”Ho visto altri uomini dire altre cose agli arbitri. Sono qui in lotta per i diritti delle donne, l’uguaglianza delle donne. Essere penalizzata con la perdita di un gioco per averlo chiamato ladro e’ una decisione sessista” ha concluso la Williams.