Sarri torna sull’addio al Napoli: “Ancora non ho capito il perché”

Maurizio Sarri, intervistato da Il Mattino, torna sull’addio al Napoli, raccontando dei particolari del suo addio al club azzurro.

“Perché non sono più l’allenatore del Napoli? Ancora non lo so. Bisogna chiederlo alla società. Ma ora ho il Chelsea, e sono felice”. Così parla l’allenatore dei blues, a due mesi da quell’addio ufficiale al club partenopeo che ancora evidentemente non ha ancora digerito. Sarri racconta inoltre il modo incredibile con cui ha scoperto di esser stato sostituito da Ancelotti: “La sera del 21 maggio hanno fatto il contratto ad Ancelotti e io ero a cena con Pompilio, il collaboratore di Giuntoli, con cui stavo discutendo proprio se restare o no. C’erano dei motivi per i quali volevo restare a Napoli e c’erano anche delle perplessità. Abbiamo acceso la tv e abbiamo visto l’ingresso alla Filmauro di Ancelotti. Cosa ho pensato? Quello che pensavo prima, ma lo tengo per me”.

Sarri non vuole nominare il nome del suo ex presidente, ma un De Laurentiis a cui vuole bene c’è: “Aurelio devo ringraziarlo perché mi ha fatto allenare la mia squadra del cuore e se sono al Chelsea è perché ho guidato il Napoli. Ma il De Laurentiis al quale voglio bene è sicuramente Edoardo, figlio di Aurelio”.