Italia, Florenzi: “Grande vittoria. Il gruppo è unito e lo abbiamo dimostato”

Alessandro Florenzi (getty images)
Alessandro Florenzi (getty images)

NOTIZIE ITALIA – Direttamente da Casa Azzurri il centrocampista dell’Italia, Alessandro Florenzi, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: “Scusate per la voce, l’abbiamo lasciata anche noi in panchina per sostenere i ragazzi. La nascita di mia figlia è stato l’avvenimento più importante della mia vita, ti cambia il modo di pensare, sono orgoglioso di questa creatura che migliorerà la mia vita“.

Il tuo ruolo?
Nei cinque di centrocampo, a parte quello di De Rossi, riesco a interpretarlo con buone sensazioni, nella mia maniera e quella che vuole il mister, riesco ad attaccare con gli inserimenti, non solo correre sull’ala“.

Secondo un sondaggio in Svezia l’Italia è la più temuta…
La storia parla da sé, quando giochiamo contro la Juventus Chiellini è uno che non le manda a dire, averlo come compagno di squadra fa piacere, magari non siamo quelli che ci hanno detto prima dell’Europeo, che eravamo scarsi, che non passavamo il girone… in molti si sono rimangiati le parole. Solo fatti, parole agli altri“.

La squadra prima di tutto?
E’ un pensiero che porto anche dal club, sul secondo gol l’arbitro poteva ammonirci tutti e dodici, volevamo sostenere. Fosse stato il contrario i ragazzi avrebbero fatto la stessa cosa“.

Il gruppo?
Gran parte del merito va al mister, ci ha trasmesso i valori e quello che dovevamo fare. Non pensiamo tanto alle parole, quelle vanno confermate dai fatti. Ogni azione eravamo tutti in piedi, Vertonghen ha spintonato Lele Oriali così io e Insigne eravamo da lui, pure se eravamo alti come una sua gamba, per farci rispettare“.

La rivalità Roma-Lazio?
La maglia azzurra dovrebbe eliminare le rivalità