Juventus, Allegri: “Difficile migliorare questa squadra”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (getty images)

NOTIZIE JUVENTUS – Protagonista ai microfoni di “Uno Mattina”, su RAI 1, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato a tutto tondo della squadra bianconera e di quello che dovrà fare la prossima stagione, ecco i passaggi salienti della sua lunga intervista: “Migliorare prendendo giocatori da fuori è difficile, in Europa i giocatori che possono giocare nella Juve sono pochi. Ci sono pochi giocatori in Europa che possono migliorare questa squadra e sicuramente la società lavora per arrivare a quelli. Se Pjanic è uno di questi? Il mercato lo gestisce la società, parlare di giocatori di altre squadre non ha senso. La società ha fatto un grandissimo lavoro nel costruire una squadra che aveva chiuso un ciclo con partenze importanti. Quest’anno siamo ripartiti con dieci giocatori giovani nuovi, tutti degli anni ’90, per cui abbiamo tutti i margini per poter migliorare”.

Così su Morata, sempre più vicino all’addio: “È un ragazzo giovane e ha bisogno di stare ancora qualche anno alla Juve, ha bisogno di crescere”.

La Champions League: “Quest’anno abbiamo fatto un girone migliore rispetto alla passata stagione, è vero che avevamo giocato un anno fa la finale di Champions, ma è difficile giocarla tutti gli anni. La cosa più bella è stata la crescita veloce nel giocare alla pari con le grandi d’Europa, che deve essere l’obiettivo della Juve. Poi ci sono troppe cose che condizionano la competizione, dall’episodio favorevole al come ci arrivi dal punto di vista fisico. Speriamo il prossimo anno di essere più bravi e un pizzichino più fortunati. Quando fai certi risultati e soprattutto hai delle qualità tecniche, oltre che morali, è sempre difficile. Nella Juventus ci sono pochi giocatori per poterla migliorare in Europa. La società sta lavorando per far sì che l’anno prossimo la Juventus possa ottenere questo sesto scudetto consecutivo che sarebbe una cosa leggendaria, più straordinaria di quanto fatto da questo club negli ultimi 5 anni”.

Dybala: “Un allenatore è lì per fare delle scelte, in quel momento di difficoltà dovevo continuare su quello in cui credevo. Dybala non era pronto per dimostrare quello che poi è stato, ma sono sicuro che ha le qualità per migliorare ancora”.

I prossimi anni: “Il mio futuro è alla Juve, alla Juve sto molto bene, con la società condividiamo tutto. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo con dieci ragazzi che hanno il 9 davanti come data di nascita e per restare alla pari con le grandi d’Europa, vista la differenza a livello economico, ci vuole una società organizzata come è la Juve, con persone preparatissime. Spero di rimanere a lungo, anche perché in Italia si sta bene”.