Roma, Pallotta: “La lite di Bergamo? Non mi importa”

James Pallotta, presidente della Roma
James Pallotta, presidente della Roma (getty images)

NOTIZIE ROMA – Eì un momento davvero complesso in casa Roma. Quanto avvenuto domenica negli spogliatoi dello stadio “Azzurri d’Italia” di Bergamo è clamoroso. Da una parte l’allenatore, Luciano Spalletti, dall’altra il Capitano Francesco Totti in uno scontro che sarebbe potuto anche finire alle mani. Ieri la tregua forzata tra i due, con le parole distensive di Totti a “Striscia la Notizia”: “È tutto a posto, stasera ci vado a cena insieme, è una bravissima persona. Il passato si dimentica, non è mai successo nulla fra di noi” e anche quelle di Spalletti: “Io con lui sono arrabbiato perché in un quarto d’ora poteva fare due gol e invece ne ha fatto solo uno. Lo tratto veramente come un calciatore importante”.

Oggi a suggellare questa pace, almeno di facciata, arriva anche il commento del Presidente James Pallotta che ai microfoni del “Corriere dello Sport” ha minimizzato l’accaduto: “Domenica è successo quello che succede in tutti gli spogliatoi, la questione non ha grande importanza per me. Anzi, non ne ha affatto. Non sto parlando a nessuno di ciò che dico a Francesco, tranne che a Francesco”. Difficile, in questo contesto, capire quale sarà il futuro di Totti. Per il giocatore, in giallorosso, non sembra più esserci spazio, ma la sensazione è che per un Totti dirigente le porte siano più che aperte. Intanto nella MLS guardano la situazione con molta attenzione e sognano di portare in America uno dei migliori numeri 10 degli ultimi 20 anni.