Eto’o attacca la Sampdoria: “Voglio rispetto”

Samuel Eto'o (getty images)
Samuel Eto’o (getty images)

NOTIZIE CALCIO – Conferenza stampa per Samuel Eto’o che analizza la sua situazione con la Sampdoria: “Ho sempre cercato di essere gentile durante tutta la mia carriera e penso che la galenteria non ha prezzo e quando c’è da dire no bisogna dirlo. Ho sempre lottato nella mia carriera per essere contro queste situazioni e non voglio essere lungo a riguardo. Chiedo solo al presidente Ferrero e a Romei a cui ho dato molto fiducia, così come al mio entourage, di fare quello che è giusto che facciano. Spero che tutti i messaggi che ricevo dal presidente vengano dimostrati con i fatti. Ho sempre creduto e credo ancora al presidente, voglio che lui risolva la situazione soprattutto per la grande squadra che è la Sampdoria. Spero che queste cose non accadano mai più nel calcio“.

Su Ferrero: “L’ho sentito una settimana fa, ha mandato una bella foto con noi due insieme, ho replicato mandato un’altra foto con noi due insieme. Poi ho mandato un messaggio più duro nei suoi confronti ma questo resta tra noi due. Ero contento quando sono tornato in Italia nel 2015, ho ritrovato un Paese che mi ha portato tanti bei ricordi, un ambiente a Bogliasco che ho sempre sognato di avere, una vita discreta dove potevo fare le mie cose. Dopo tutti quello che è successo ho avuto diverse opportunità e ho deciso di partire in Turchia“.

Sulla Sampdoria: “Sarei rimasto alla Samp per tutta la durata del contratto. Ero davvero contento di giocare a Marassi, le cose non sono andate come pensavo e speravo però il ricordo che ho del club è davvero positivo“.

Su Mihajlovic alla Sampdoria: “Apprezzo Mihajlovic, ha fatto il suo lavoro, è uno degli allenatori più bravi della sua generazione, ha fatto delle scelte e io le ho sempre rispettate. Messi? Resta il giocatore più forte“.

Sull’Inter: “Dopo tutto quello che abbiamo vinto dobbiamo dare tempo all’Inter di ricostruire tutto, la gente come papà Moratti è molto importante per il mondo del calcio. Ho avuto la grande fortuna di lavorare con lui, il presidente ci ha fatto un discorso che mi ha emozionato molto dopo la conquista del coppa del mondo per club“.